ARRUGIADARE v.

0.1 arrugiada, arrugiadato.

0.2 Da rugiada.

0.3 <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>: 1.

0.4 In testi tosc.: <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>.

N Att. solo fior.

0.7 1 Cospargere di rugiada. Estens. Bagnare, irrorare.

0.8 Rossella Mosti 20.04.2000.

1 Cospargere di rugiada. Estens. Bagnare, irrorare.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 7, cap. 20, vol. 3, pag. 287.8: Bel figlio, bevi l'acqua di tua cisterna, e ciò che surge del tuo pozzo, e li ruscelli delle tue fontane vadano fuori, e della tua acqua n'arrugiada le vie e le piazze e' verzieri.

[2] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 22.21: Questo albero è piantato allato alla fontana della paura di Dio, ond'elli è tutto giorno arrugiadato, ed innaffiato di verno e di state, cioè in prosperitade, et in avversitade.

[u.r. 05.09.2007]