ARSÈNICO s.m.

0.1 arsenicho, arsenico, arsennico, arsinicho.

0.2 Lat. arsenicum (LEI s.v. arsenicum).

0.3 Zucchero, Santà , 1310 (fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Zucchero, Santà , 1310 (fior.).

In testi sett.: Doc. imol., 1350-67.

In testi mediani e merid.: Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

0.5 Locuz. e fras. arsenico citrino 1.1; arsenico rosso 1.2.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Chim.] Elemento chimico, in natura spesso in combinazione con metalli, i cui composti sono usati per le loro proprietà officinali o come veleni. 1.1 [Chim.] Locuz. nom. Arsenico citrino: solfuro giallo d'arsenico. 1.2 [Chim.] Locuz. nom. Arsenico rosso: disolfuro d'arsenico.

0.8 Roberta Manetti; Elena Artale 29.08.2007.

1 [Chim.] Elemento chimico, in natura spesso in combinazione con metalli, i cui composti sono usati per le loro proprietà officinali o come veleni.

[1] Metaura volg., XIV m. (fior.), L. 2, cap. 30 ch., pag. 292.28: E de' sali e de l'arsenico [e de] [l'] armoniaco e del zolfo noi diceremo coll'aiuto di Dio nel quarto libro di questo volume.

[2] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 29, col. 2.3: R(ecipe) colcotar, arsenico, sale armoniaco, vetriuolo darathe, allume an. d. I, calcina viva d. II...

[3] Doc. imol., 1350-67, Debitori 28.5.1356, pag. 354.31: El maestro de Loicha, per 2 o. de saleçemo e per o. ½ de traçea sparta a dì penultimo de maço s. 2. - Per 3 o. de ariento sulimano s. 7 d. 6; 3 o. d'arsinicho s. 6.

[4] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 36 argumento .2, vol. 2, pag. 133: Di Ser Ner degli Abati Soprastante, / il qual condì d'arsenico il migliaccio, / onde moriro certi a lui davante, / e come Carlo rimise in Fiorenza / Messer Corso, con altri di valenza.

[5] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 108, pag. 229.1: et i(n) la lu(m)bia sia missu unu poco d(e) arse(n)nico, et q(ue)lla mitade di lu(m)bia co lo arsenico se pona sup(ra) lu sup(ro)ssu et legese strectam(en)te...

- Arsenico sublimato lavato.

[6] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 18, col. 1.21: R(ecipe) arsenico sublimato lavato e poi sia fregato e llavato con acqua di coriandoli d. III, sercocolla, pepe, armoniaco, lapislaçuli an. d. I...

- Polvere d'arsenico.

[7] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 56, pag. 176.16: Item ad idem: de la liserta veride se façça pulve et co la pulve(re) de arsennico se sop(ra)pone, ca rode grandeme(n)te la ungnola...

1.1 [Chim.] Locuz. nom. Arsenico citrino: solfuro giallo d'arsenico. || (Baldini).

[1] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 2, [cap. 1], pag. 125.7: E se voi il volete fare più avenante mente prendete le due parti di chalcina viva e d'arsenico citrino una parte, e fate quociere tanto che quando voi metete la piuma ch'ella dipélli, e apresso sì vi arogiete un poco di ciera e fatene unghuento...

- Arsenico citrino sublimato.

[2] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 26, col. 1.17: e alla fine mescola con esso alcuna resolutiva, sì come arsenicociterino sublimato propio e lavato con acqua di coriandoli...

1.2 [Chim.] Locuz. nom. Arsenico rosso: disolfuro d'arsenico.

[1] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 26, col. 2.17: Sieffi alcufati d'occhio, Rasis: R(ecipe) oncenso, mirra, gruogo, armoniaco an. d. I, arsenico rosso d. ½ e fanne sieff con aqua di coriandoli e opera. Item a quel medesimo.

- Arsenico rosso solimato.

[2] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 10, col. 2.1: R(ecipe) verderammo, colcotar arso, ispunia di mare an. d. II, carcule d. X, burac, sale armoniaco, arsenicho rosso solimato an. d. I...

[u.r. 19.02.2018]