ARTÌCOLO s.m.

0.1 alticulli, art., artic., articlo, articogle, articoglie, articol, articoli, articolo, articul, articuli, articulo, articulu, artiqulorum.

0.2 Lat. articulus (LEI s.v. articulus).

0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 2.2.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Stat. sen., Addizioni 1298-1309; Doc. sang., 1316; Stat. pis., 1334; Stat. lucch., XIV pm.

In testi sett.: Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.); Elucidario, XIV in. (mil.); Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Paolino Minorita, 1313/15 (venez.); Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.); Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Stat. perug., 1342; Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.); Stat. palerm., 1343.

0.5 Locuz. e fras. articolo della necessità 3, 3.1.1; articolo di necessità 3, 3.1.1; in articolo di morte 3; in sull'articolo della morte 3; nell'articolo della morte 3.

0.7 1 [Anat.] Parte di un arto, articolazione, giuntura. 1.1 [Anat.] Dito. 1.2 [Astr.] Giuntura, nodo. 2 [Dir.] Singola parte di una legge, di un regolamento, di un accordo. 2.1 Principio, affermazione fondamentale di una dottrina, di una religione. 2.2 Punto di una questione, di una controversia; tema, argomento. 3 Momento determinato. Locuz. nom. articolo della/di necessità : pericolo di vita. Locuz. avv. In sul,nell'articolo di/della morte: in fin di vita. 3.1 Condizione, situazione in un momento determinato. 4 [Gramm.] Parola grammaticale che identifica come un sostantivo la parola cui si riferisce. 5 [Ret.] Figura retorica. 6 [Mat.] Multiplo di dieci.

0.8 Gian Paolo Giudicetti 01.06.1999.

1 [Anat.] Parte di un arto, articolazione, giuntura.

[1] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 8, vol. 2, pag. 166.26: La magrezza avea logori gli articoli; e la ritondità delle ginocchia era enfiata; e' talloni uscivano fuori con poco enfiamento.

1.1 [Anat.] Dito.

[1] Gl Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 2, vol. 1, pag. 3.64: Dobbiamo sapere, che articolo viene a dire picciola particella, con distinzione d'alcuna cosa integra; onde le dita delle mani chiamiamo articoli.

1.2 [Astr.] Giuntura, nodo.

[1] Giovanni Villani (ed. Moutier) a. 1348 (fior.), L. 12, cap. 41, vol. 7, pag. 106.5: e' disse che co' suoi istromenti visibilemente vidde la congiunzione a dì 28 di Marzo, essendo la detta congiunzione nell'articolo angolo di ponente; il Sole era quasi a mezzo il cielo un poco declinante all'articolo, a gradi sedici dell'Ariete in sua esaltazione... || Cfr. Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XIII, cap. 41, vol. 3, pag. 393: «essendo la detta congiunzione nell'angolo di ponente, e 'l sole era quasi a mezzo il cielo un poco dichinante a l'angolo, a gradi XVI dell'Ariete».

2 [Dir.] Singola parte di una legge, di un regolamento, di un accordo.

[1] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 24.8, pag. 146: Adunansi ai capitoli a far li molti articoli: / el primo dicitore è 'l primo rompetore.

[2] Stat. sen., Addizioni 1298-1309, Aggiunta marg. 76, pag. 375.1: Ma se ricevesse da altra persona che da chel cotal maestro, o vero facesse contra la forma di questo capitolo en alcuno articolo, sia condannato in XXV libre di denari per pena, la quale réddare non si possa en alcun modo...

[3] Doc. sang., 1316, pag. 146.6: E perciò ti diei brigare di fare sì che come tu ài menimata la pena così meglori ' pacti, et spetialmente dintorno a l'articolo de la robbaria, che dica solamente se facta fusse per gli sangimignanesi e loro districtuali e loro soldati...

[4] Stat. pis., 1334, cap. 46, pag. 1046.24: li dicti pianellari et soccullari siano tenuti, et esser debbiano alli saramenti, pene, obligatione, et li dicti tucti capituli fare et observare, li quali in del presente Breve di sopra scripti sono, sì come et in quel modo, et sotto quelli tempi et condictione et articuli, che tenuti et obligati sono li dicti Calsulari.

[5] Stat. perug., 1342, L. 2, cap. 68, par. 7, vol. 1, pag. 468.25: E se uno savio aleggerà overo a le spese de l'adomandante overo del perdente overo a le comune sopre alcuno articolo, sopre esso medesmo articolo non se possa aleggere se no uno altro savio, a le spese de quegnunque s'adomande...

2.1 Principio, affermazione fondamentale di una dottrina, di una religione.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 2, cap. 5, pag. 162.17: Puoi che noi avemo detto che i padri e le madri debbono governare ei loro figliuoli, noi provaremo per tre ragioni ched ellino debbono insegnare ed apprèndare li articoli della fede cristiana, mentre ch'ellino sono giovani.

[2] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 15, pag. 31.25: Ammaestrato finemente dalla Filosofia di tutti li articuli de la fede, laonde sapea che sarei domandato, montammo a cavallo per compiere nostra giornata, e cavalcammo tanto ch'a ora di vespero fummo giunti a l'albergo della Fede.

[3] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 12.214, pag. 133: 'Lo gi comenza a mostrà / ordinamenti e desclairà / li articoli de la santa fe / per che ognomo salvà se dé...

[4] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 56, pag. 80.11: Ancora, li articoli de [la fe'] li qual se comprende en lo credo in Deum fa mester creder fermissimamentre...

[5] Gl Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I cap. 10, pag. 624.25: E sette sono della divinitá, e i sette della umanitá di Cristo; e sono detti articoli, però che ártano, cioè costringono, a loro credere noi.

[6] Gl Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 2, vol. 1, pag. 3.64: Per questo dunque modo sono detti articoli certe particelle distinte della integrità della Fede; ed assegnansi dodici articoli, secondo il Credo, che fecero i dodici Apostoli...

[7] Stat. palerm., 1343, cap. 4, pag. 14.3: Ancora tantu killi ki su prisenti, quantu killi ki sirranu futuri, diianu sapiri li X cumandamenti e li XII articuli di la fidi.

[8] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 7, cap. 24, vol. 1, pag. 307.26: La quarta causa fu perch'egli fu trovato e convinto in più articoli di resia di fede...

2.2 Punto di una questione, di una controversia; tema, argomento.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 9.1: La sentenzia d'Aristotile fue cotale, che rettorica è arte, ma rea, per ciò che per eloquenzia parea che fosse avenuto più male che bene a' comuni e a' divisi. Onde Tulio purgando questi tre gravi articoli procede in questo modo: Che in prima dice che sovente e molto àe pensato che effetto proviene d'eloquenzia.

3 Momento determinato. Locuz. nom. Articolo della/di necessità : pericolo di vita. Locuz. avv. In sul, nell'articolo di/della morte: in fin di vita.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 17, pag. 167.27: E comandato che l'oste il seguitasse, ed egli movendo con sei migliaia di cavalieri, il trovò nella via lasciato solo, di molte piaghe fedito, in su l'articolo della morte.

[2] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 2, quaestio 83, pag. 174.13: Quilli li quay in comprixi in lo malafitio e fin tormentadi e in l'articolo de la morte in convertidi e pentidi de li soy peccadi, è alchuna speranza de loro? .Grande.

[3] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 4, cap. 2, vol. 1, pag. 160.5: La quali inclinaciuni di menti a plù ripusatu habitu in asperu et forti articulu di tempurali appurtau multu di saluti a Ruma.

[4] Stat. lucch., XIV pm., pag. 88.16: Et vietiamo che alcuno frate non riceva alcuno in frate sença licentia del suo priore se non quando lo vedesse in articulo di morte...

3.1 Condizione, situazione in un momento determinato.

[1] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 57, pag. 160.11: Fra tuti l'altri senni et intendimento c'omo ha in sì in quel'hora et in semblanti ke nui semo in presente se convirave raforçare a mostrare ke nui semo sopra grande articulo e sopra lo maior ke nui potessemo esser, k'eo non saço cosa sì grande ad homo cum a meter in altrui mane et in altrui potestate la soa persona e 'l so avere.

[2] Stat. pis., XIV pm., pag. 6.14: Li quali con ogne diligentia visiteranno l'infermi, confortandoli a patientia e amonendoli a penetentia; e se alcuno ne trovassero in articolo grave o in povertade, con ogne solicitudine in delle nostre congregationi lo debbiano racomandare, acciò che li nostri confrati siano con ogna karità sovenuti per devote oratione e per caritative elimosine.

[3] Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.), L. 33., pag. 292.6: Da quisto oraculo dema<n>day eo sollicitamente multe cose, infra le quale desiderosamente ademanday che ipso me dicisse quello che intrebeneva delle anime nostre poy che erano partute da li cuorpi nuostri, e de tutte le cose che eo ademanday appi certa resposta, eccepto de lo articulo dell'anime, delle quale non potte avere nulla resposta.

3.1.1 Articolo di, della necessità : caso di necessità.

[1] Giovanni da Vignano, XIII/XIV (bologn.>ven.), cap. 67, pag. 311.25: A la sancta romana Glesia nostra madre, la qual tene del mondo la segnoria, dispensante ciò l'altitudine de Deo, sovravignando l'articolo de la neccesità no dé temere nexum devoto de Deo recorrere per la soa misericordia, considrando ch'ela no clode le porte de la soa santissima pietà a nexun chi vegna subiecto e pentito, se ello avese fallato.

[2] Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.), 1, pag. 217.1: E la ellectione e la inquisicione in questo modo volemo che sia fata ogne anno, in lo die scrito de sovra, se articolode necessitae no ne imbrigasse.

4 [Gramm.] Parola grammaticale che identifica come un sostantivo la parola cui si riferisce.

[1] Comm. Arte Am. (B), XIV pm. (fior.), ch. 444, pag. 781.27: È femina, in quanto si declina con questo articulo hec e dicendo 'vertude' pare che sia femina.

5 [Ret.] Figura retorica.

[1] Gl Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.), cap. 16, pag. 18.6: È un altro ornamento ch'è appellato articolo, il quale à luogo quando il dicitore a ciascuna parola si riposa, in questo modo: «Con ira, con volto, con grida, ài spaventato i nimici».

6 [Mat.] Multiplo di dieci.

[1] Gl Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 3, cap. 3, pag. 104.7: e li numeri so' doi: l'uno è chiamato degito, lo quale è da uno per fino a nove, e l'altro è chiamato articulo, come dece e anco tutti li numeri che descendono e vegnono da dece, come vinti, ch'è doe volte dece, e trenta, ch'è tre volte dece, e quaranta, ch'è quatro volte dece, e così de tutti per fine a sommo.

[u.r. 28.11.2019]