ARTIFICIATO agg.

0.1 artificiata, artificiate, artificiati, artificiato, artifiziato.

0.2 V. artificiare.

0.3 Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.); Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362.

0.7 1 Prodotto da un artefice. 2 Artefatto, finto. 3 Elaborato, raffinato. 4 Fornito di poteri malefici.

0.8 Pär Larson 08.03.2002.

1 Prodotto da un artefice.

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 29, proemio, pag. 494.33: Ora adiviene che alcune volte lo maestro d'archimia per ignoranza pecca in sublimazione, o in calcinazione, o in fisione ec.; e così non producerà quello metallo, che vuole alterare, a perfetta forma. E così come [avrà] avuta mancanza, così sarà difettuoso o in gresso, o in martellatura, o in colori. Li quali metalli così artificiati, e non produtti a perfetta forma, si sono appellati sofistiche.

[2] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 10, par. 3, pag. 51.13: E nell'altro singnificha questo motto leggie è ddetto di tutti abiti operativi, e gieneralmente di tutte forme di cose a ffare stanti nel pensiero, della quale viene e ddipende come di essenplare le forme delle cose artificiate e llavorate.

[3] Boccaccio, Decameron, c. 1370, II, 9, pag. 158.33: Ma pure, accontatosi con una povera femina che molto nella casa usava e a cui la donna voleva gran bene, non potendola a altro inducere, con denari la corruppe e a lei in una cassa artificiata a suo modo si fece portare non solamente nella casa ma nella camera della gentil donna...

2 Artefatto, finto.

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 29, pag. 505.7: sì come volò Dedalo da l'isola di Creti infino in Puglia, allora ch'egli e Icaro suo figliuolo si fuggirono con l'alie artificiate della prigione di Minos re...

[2] Boccaccio, Corbaccio, 1354-55, parr. 321-30, pag. 95.19: Egli non si verrebbe a capo in otto dì di raccontare tutte le cose che essa a così fatto fine adoperava, tanta gloria di quella sua artificiata bellezza, anzi spiacevolezza, pigliava...

[3] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 136, pag. 302.4: E' nascerà molte volte una fanciulla, e forse le più, che paiono scarafaggi; strofina di qua, ingessa di là, mettila al sole, e' fannole diventar più bianche che 'l cecero. [[...]]. Serà una figura pallida e gialla, con artificiati colori la fanno in forma di rosa.

3 Elaborato, raffinato.

[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IV (ii), par. 54, pag. 276.34: E perciò chi vuole pervenire all'alteza della fama filosofica gli convien passar questo fiumicello non con dilicateze, non con morbideze, non con conviti e artificiati cibi e esquisiti vini e con lunghi sonni e dannosi ozi...

4 Fornito di poteri malefici.

[1] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 82.33: nel detto anno arse la chasa de' Saracini e chasa Scotti per infino a S. Pellegrino; e questo intervenne per certe nimicizie, le quai costoro avevano con più persone, e veduto el fuoco come era grande, si dubitò che 'l detto fuocho non fusse artifiziato e non si poteva spegniere per nisuno modo...

[2] Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81, (fior.), Sp. 42, pag. 255.7: Venite, mittamus lignum in pane[m] eius. Gli Iudei voleano avelenare Ieremia e aveano veleno di legno artificiato e spolverezzato; e questa polvere metteano nel pane e nel vino o in altro cibo, quando voleano avelenare altrui.

[u.r. 10.09.2008]