ASCENDIMENTO s.m.

0.1 ascendimenti, ascendimento.

0.2 Da ascendere.

0.3 Ottimo, Par., a. 1334 (fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Ottimo, Par., a. 1334 (fior.); Teologia Mistica, 1356/67 (sen.); Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

0.7 1 Atto del salire. 1.1 Elevazione, ascesa (detto della mente e dell'anima a Dio). 1.2 Ascensione (della Vergine Maria).

0.8 Raffaella Pelosini 13.01.2006.

1 Atto del salire.

[1] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 1, 44-48, pag. 34.6: In questi due versi et uno ternario l'autore manifesta lo secondo animale, che impediva ancora lo suo ascendimento del monte...

1.1 Elevazione, ascesa (detto della mente e dell'anima a Dio).

[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 14, pag. 331.17: Orazione non intendere tu qui, quello ch'è ascendimento della mente [a] Idio; ma quella ch'è ordinazione di parole dimostrante convenevole e perfetta sentenzia.

[2] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3, part. 4, pag. 83, col. 2.26: Onde in questa vita presente l'affetto salendo dalle cose di sotto al summo grado secondo la misura del suo ascendimento è limitato e misurato.

1.2 Ascensione (della Vergine Maria).

[1] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 23, 112-126, pag. 641.5: E questo finge l'autore, per mostrare che lo intelletto e la ragione umana non si può tanto levare, che possa adiungere a comprendere lo fine dell'ascendimento della Vergine Maria.

[u.r. 29.09.2011]