ASCHIERATO agg.

0.1 ascheradi, aschierati, aschirada, aschiradi, aschirati.

0.2 V. aschierare.

0.3 Serventese Lambertazzi, XIII u.v. (bologn.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bibbia (02), XIV-XV (tosc.).

In testi sett.: Serventese Lambertazzi, XIII u.v. (bologn.).

0.7 1 [Milit.] Disposto in schiera, pronto per la battaglia.

0.8 Raffaella Pelosini 25.09.1999.

1 [Milit.] Disposto in schiera, pronto per la battaglia.

[1] Serventese Lambertazzi, XIII u.v. (bologn.), 350, pag. 860: Quando igli odìno cussì Germî / vignire in su la piaça a tal ruyna, / tosto arcolseno la soa cavalaria / da l'un d'i ladi de la piaça, / e de peduni féno una gram massa / bene aschirati cum aliegra faça...

[2] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 22, 1-12, pag. 530, col. 1.9: e però quando li dicti ostezaduri mudano logo ell'è tra loro grande remesedada, sí per tramudar cavagli, arme, massarie e tende, e sempre parte de loro stano aschiradi, e sott'a le arme per paura di nimisi...

[3] Bibbia (02), XIV-XV (tosc.), Nm 2, vol. 2, pag. 9.12: [9] E tutti quelli, che furono annumerati nelli loggiamenti di Giuda, furono CLXXXVI migliaia e CCCC; e con tutta la gente aschierati uscirono in prima fuori delli castelli.

[u.r. 10.09.2008]