0.1 asce, ascia, axa.
0.2 Lat. ascia (LEI s.v. ascia).
0.3 Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.); Doc. prat., 1296-1305; Stat. pis., 1322-51;Doc. pist., 1354.
In testi mediani e merid.: Gloss. lat.-eugub., XIV sm.
In testi sic.: Senisio, Caternu, 1371-81 (sic.).
0.5 Cfr. il sing. asce in Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 84, pag. 189.36: «Non ischerzar con l'asce», da mettere a confronto con il sing. ascia attestato nella rubrica della novella all'interno della medesima espressione: «Non scherzare con l'ascia», Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 84 rubr., pag. 186.12.
Locuz. e fras. maestro d'ascia 1.1.
0.7 1 Strumento per tagliare il legname, costituito da un manico alla cui estremitą č fissata una lama a forma lunata. 1.1 [Carpent.] Locuz. nom. Maestro d'ascia: carpentiere, addetto alla costruzione e alla manutenzione delle imbarcazioni in legno.
0.8 Raffaella Pelosini 29.10.2002.
1 Strumento per tagliare il legname, costituito da un manico alla cui estremitą č fissata una lama a forma lunata.
[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 26, pag. 72.25: ed ancora seghe, e scuri, ed asce grandi, colle quali legni e pali s'acconciano. || Cfr. Veg., Mil., 2, 25: «Habet quoque dolabras secures ascias serras, quibus materies ac pali dedolantur atque serrantur».
[2] Doc. prat., 1296-1305, pag. 241.26: it(em) una ascia di ferro; it(em) uno martellino di ferro...
[3] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 15, pag. 75.21: Vedi il maestro che taglia coll'ascia, che de' cento colpi non fallarą uno, dove vorrą dare...
[4] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 1, cap. 14, pag. 24.1: E poi su detta abbi l'ascia, e radila: e se ella s'appicca all'ascia, e l'ascia non ne perde 'l taglio, sappi che la calcina č nobile.
[5] Senisio, Caternu, 1371-81 (sic.), vol. 1, pag. 47.8: et dui catini di stragula et caldarecta j et cugnata una et axa j et zappulli tri et iuvi ij cum li loru cunzeri...
[6] Gl Gloss. lat.-eugub., XIV sm., pag. 101.13: Hec ascia, scie id est l'ascia.
[7] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 84, pag. 189.36: Presa quest'ascia, e accostatosi per salire verso il crocifisso vivo, per tagliargli la principal cosa che quivi l'avea condotto, colui, avvedutosi, schizza con un salto, dicendo: - Non ischerzar con l'asce. - E levala fuori dell'aperta porta...
1.1 [Carpent.] Locuz. nom. Maestro d'ascia: carpentiere, addetto alla costruzione e alla manutenzione delle imbarcazioni in legno.
[1] Stat. pis., 1322-51, cap. 2, pag. 458.10: maestri d'ascia, li quali fanno o usati sono di fare legni navicabili, u vero usanti per qualunque acque salse u vero dolce...
[2] Doc. pist., 1354, pag. 60.10: Item demo a Francieschino maestro d'ascia per giornate cinque livre tre e soldi due denari sey e le spese L. 3 s. 2 d. 6.
[u.r. 19.02.2018]