ASCIUGÀGGINE s.f.

0.1 asciugaggine.

0.2 Da asciugare.

0.3 Boccaccio, Decameron, c. 1370: 1.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Decameron, c. 1370; Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Secchezza (della bocca, della gola).

0.8 Raffaella Pelosini 19.08.2003.

1 Secchezza (della bocca, della gola).

[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VIII. 7, pag. 551.6: E se tu questa grazia non mi vuoi fare, almeno un bicchier d'acqua mi fa venire che io possa bagnarmi la bocca, alla quale non bastano le mie lagrime, tanta è l'asciugaggine e l'arsura la quale io v'ho dentro.»

[2] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 24, 28-39, pag. 574.28: ebbe spazio Già di ber a Forlì; cioè ne la sua città che si chiamava Forlì, che è in Romagna, con men secchessa; cioè con minore asciugaggine, che non avea ora quando io lo viddi...

[u.r. 10.09.2008]