ASCOLANO agg./s.m.

0.1 ascolan, ascolana, ascolani, ascolano, asculani, eschulan.

0.2 Da Ascoli topon.

0.3 Mezzovillani, 1326/27 (bologn.): 1.1.1.

0.4 In testi tosc.: Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.).

In testi sett.: Mezzovillani, 1326/27 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.).

0.6 A Doc. fior., 1279-80: Rinaldo Ascholano da Montti Epoli.

N Doc. esaustiva.

0.7 1 Della città di Ascoli. 1.1 Sost. Cittadino di Ascoli.

0.8 Raffaella Pelosini 23.05.2000.

1 Della città di Ascoli.

[1] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 2, cap. 8.1185, pag. 199: O madre bella, o terra ascolana, / Fondata fosti nel doppiato cerchio / Sì che hai mutato tua natura umana, / L'acerba setta delle genti nuove / Sì t'ha condotta nel vizio soperchio: / Or ti conduca quel che tutto muove.

1.1 Sost. Cittadino di Ascoli.

[1] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 2, cap. 8.1194, pag. 200: O Ascolani, uomini incostanti, / Tornate ne li belli atti lucenti, / Prendendo note delli primi canti, / Ché da li cieli siete ben disposti / Ma non seguite il bene naturale / Del sito bello dove foste posti.

[2] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 263, pag. 57: L'oste che Aquila fece sì sforzatamente / Solo per la Matrice non lo fece niente; / Ma se dicea in Aquila, sacciate veramente, / Che li Asculani adjutali con granne sforzo de gente.

[3] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 6, cap. 45, vol. 1, pag. 764.18: Li Ascolani temendosi della compagna, perché non erano ancora inn acordo col legato, si dispuosono di rendersi a ffare la volontà del legato.

1.1.1 [Per antonomasia:] Cecco d'Ascoli.

[1] Mezzovillani, 1326/27 (bologn.), 10, pag. 181: S'al gran toschan fa l'eschulan ribecho, / o con ragion, o ch'el sia fallante, / vostra sententia ne fia judicante.

[2] Petrarca, Disperse e attribuite, a. 1374, 24.1, pag. 98: Tu sei 'l grande Ascolan che 'l mondo allumi / Per grazia de l'altissimo tuo ingegno...

[u.r. 19.02.2018]