ASCRITTIZIO agg./s.m.

0.1 f: ascrittizia, ascrittizio.

0.2 Lat. ascripticius (LEI s.v. ascripticius).

0.3 f Maestruzzo, XIV: 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.7 1 [Rif. alla condizione servile propria del colono iscritto al registro di un fondo]. 2 Sost. Colono che si iscriveva al registro di un fondo a cui rimaneva legato in perpetuo, servo della gleba.

0.8 Rossella Mosti 11.05.2000.

1 [Rif. alla condizione servile propria del colono iscritto al registro di un fondo].

[1] f Maestruzzo, XIV: La vescovile degnitą e quella del sacerdozio libera dalla servile condizione nell'ascrittizia. || Crusca (5) s.v. ascrittizio (dal ms. Ricc. 1266).

2 Sost. Colono che si iscriveva al registro di un fondo a cui rimaneva legato in perpetuo, servo della gleba.

[1] f Maestruzzo, XIV: Nč perņ si deono il servo, nč l'ascrittizio, nč il curiale ordinare. || Crusca (5) s.v. ascrittizio (dal ms. Ricc. 1266).

[u.r. 19.02.2018]