ASPETTĀCOLO s.m.

0.1 aspetaculo, aspettaculo.

0.2 Da spettacolo.

0.3 Filippo Villani, Cronica, p. 1363 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Filippo Villani, Cronica, p. 1363 (fior.).

In testi sett.: Sam Gregorio in vorgā , XIV sm. (lig.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Scena, evento (eccezionale) a cui assiste un gran numero di persone.

0.8 Raffaella Pelosini 07.07.2005.

1 Scena, evento (eccezionale) a cui assiste un gran numero di persone.

[1] Filippo Villani, Cronica, p. 1363 (fior.), cap. 98, pag. 736.24: il perché ricevuta speranza d'averla da cquelli savi cittadini che co· lloro ne parlarono, diedono liberamente i prigioni, i quali ricevuti co· despettoso e vile aspettaculo, col capitano, colle 'nsegne, e colla gente dell'arme furono messi in cittā...

[2] Sam Gregorio in vorgā , XIV sm. (lig.), L. 3, cap. 37, pag. 213.4: E poa ch'eli fum tuti amasai a quelo aspetaculo, eca Santulo fu menao in meįo e fu cernuo e eleįuo un fortissimo omo infra lor, de lo quar non era dubio che a un corpo li taglerea la testa.

[u.r. 20.02.2018]