ASPETTAMENTO s.m.

0.1 aspectamento, aspettamento, spectamento.

0.2 Da aspettare 1.

0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.).

0.7 1 Lo stesso che attesa. 1.1 Attesa di qsa che si auspica o si prevede, aspettativa. 2 Estens. Longanimità, pazienza (virtù propria di chi è in una situazione di attesa).

0.8 Raffaella Pelosini 10.07.2008.

1 Lo stesso che attesa.

[1] Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.), pag. 218.9: «Che è vita?» «Vita è allegrezza de' buoni, tristizia de' miseri, aspettamento de la morte».

[2] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 2, cap. 1, pag. 116.1: Per la quale cosa li giovani accompagnavano alla corte, il die che si ragunava il senato, alcuno de' senatori o suo parente o amico di suo padre, e quivi fissi fermamente alle porte li aspettavano infino a tanto ch'e' gli raccompagnassero: per lo quale aspettamento fatto di loro propria volontade fortificavano li animi e li corpi a sostener non pigramente li officii della repubblica...

1.1 Attesa di qsa che si auspica o si prevede, aspettativa.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 5, pag. 192.20: E ène la speranza certo e fermo aspettamento de la eterna beatitudine...

[2] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. I, cap. 5: [1] Per speransa s'accata l'amore di Dio (et) la dilectione, (et) la speransa (è) certo spectame(n)to dela beatitudine ch(e) dè venire...

[3] Bibbia (10), XIV-XV (tosc.), Rm 8, vol. 10, pag. 45.15: [19] Ma l'aspettamento della creatura sì aspetta rivelamento de' figliuoli di Dio.

2 Estens. Longanimità, pazienza (virtù propria di chi è in una situazione di attesa).

[1] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 23, cap. 4, par. 8, pag. 375.10: Gregorio in homilia. Niuno negligentemente trapassi l'aspettamento di Dio, perocché egli nel giudicio tanto fa più distretta giustizia, quanto innanzi al giudicio indugiò per più lunga pazienzia.

[u.r. 05.09.2008]