ASPETTANZA s.f.

0.1 f: aspettansa, aspettanza.

0.2 Da aspettare 1.

0.3 F Stefano Protonotaro, XIII m. (tosc.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.7 1 Lo stesso che attesa.

0.8 Rossella Mosti 26.04.2000.

1 Lo stesso che attesa.

[1] F Stefano Protonotaro, XIII m. (tosc.), Assai mi· plagerea, 59: Ch'eo me· ne· sono accorto / d'Amor che nno m'avansa, / poi per lunga aspettansa / lo giudeo č perduto! || CLPIO, L 067 StPr.59. L'ed. Contini, usata per il corpus, legge astettanza: cfr. Stefano Protonotaro, XIII m. (tosc.), canz. 3.60, pag. 139.

[2] f Pistole di Seneca, XIV: Le cose che a venire, e le passate ci dilettano, per aspettanza, e quelle per rimembranza. || Crusca (1) s.v. aspettanza; ma l'ediz. Bottari utilizzata per il corpus legge: «Le cose passate, e quelle, che sono avvenire, ci dilettano, queste per isperanza, e quelle per memoria»: cfr. Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 99, pag. 321.11.

[u.r. 27.08.2007]