ASPETTARE (3) v.

0.1 aspectano, aspectare, aspectasse, aspectasseno, aspecterà , aspecti, aspectino, aspeta, aspetasse, aspetta, aspettando, aspettano, aspettasse, aspettava, aspettavano, aspetterae, aspetti, aspettino.

0.2 Da lat. spectare, con pref. ad‑.

0.3 Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.): 5.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.); Stat. sen., 1298; Microzibaldone pis., XIII/XIV; Stat. fior., c. 1324; Stat. collig., 1345; Stat. prat., 1347.

In testi sett.: Doc. venez., 1318 (2).

In testi mediani e merid.: Perugia e Corciano, c. 1350 (perug.).

0.7 1 Appartenere per diritto di proprietà (anche pron.). 1.1 Fig. 2 Essere di competenza (detto di mansione o compito). Anche pron. 3 Essere attribuito (detto di titolo, qualifica). 4 Essere relativo, concernere (detto di una disciplina, di un argomento). Anche pron. 5 Essere riservato, toccare in sorte (a qno). Anche pron. 6 Essere in rapporto, in contatto fisico (con qsa).

0.8 Raffaella Pelosini 16.01.2001.

1 Appartenere per diritto di proprietà (anche pron.).

[1] Stat. sen., 1298, dist. 1. cap. 63, pag. 178.3: e maggiormente de' furti li quali si facessero de le cose de la detta Arte, et che aspectano a la decta Arte.

[2] Doc. venez., 1318 (2), pag. 157.31: item voio et ordeno che deli mey beni sia satisfato e dadi ali sovradicti o a soy heredi o socedori o a chi elli aspectasse libr. XXX per C, li qual eo voio che sia li primi deneri che se page deli mey beni...

[3] Stat. collig., 1345, cap. 15, pag. 15.12: It. statuiro et ordinaro che neuna persona da Colle o dela corte overo d'altronde possa nè debbia, ardischa overo presumma vendere a minuto nè oglo nè sale nè cascio nè carne salata nè alcuno salsume nè alcuna altra mercantia che aspecti e s'appartengha all'arte de' merciari e di picçichaiuoli se in prima non giura ala decta arte in mano del notaio dela decta arte.

[4] Stat. prat., 1347, cap. 17, pag. 19.17: Statuto et ordinato è, che tucte e ciascune pene e bandi facti, et inposte facte per li rectori della decta arte, di quelle cose che si aspectino alla decta arte, tucti e ciascuno compagno della decta arte, li rectori li debbiano e possano riscuotere, e torre e fare pagare, et in veruno modo rendere.

1.1 Fig.

[1] Perugia e Corciano, c. 1350 (perug.), cap. 44, pag. 139.7: e [[la città di Perugia]] fo deliberata da onne tributo temporale, salvo che Carlo volse che non fosse liberata espirtualemente cosa veruna se devesse pagare per nome de decima a li perlate, quando che aspettasse a annema, tanto altro, cioè per modo de decima ai preite secolare.

2 Essere di competenza (detto di mansione o compito). Anche pron.

[1] Stat. pis., 1321, cap. 122, pag. 306.31: adimandato fie per li dicti consuli, et a dimandagione et richiesta dei dicti consuli per fare lo loro officio, et quele cose che aspectano a lo loro officio del consulato, et per execusione mandare quele cose che a loro officio pertiene et expectare parà.

[2] Stat. fior., c. 1324, cap. 96, pag. 130.6: sia condannato il detto Podestà e Capitano, cioè colui al quale s'aspetterae la exazione, in lire D di fiorini piccioli per lo detto Executore.

[3] Stat. fior., 1356 (Lancia, Ordinamenti), pag. 443.10: proveduto è che l'oservanza et executione di tutti li soprascritti ordinamenti et provisioni pertegna et aspetti per inanzi a l'oficio del giudice delle ragioni et de l'appellagioni del comune di Firenze presente che per lo tempo sarà.

[4] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VIII (i), par. 79, pag. 464.36: Ed è questo nome «nocchiere» il propio nome di colui al quale aspetta il governo generale di tutto il legno, e a lui aspetta di comandare a tutti gli altri marinari, secondo che gli pare di bisogno; e chiamasi «nocchiere», quasi « navichiere»...

3 Essere attribuito (detto di titolo, qualifica).

[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IV (i), par. 143, pag. 206.17: Che e' mi fecer della loro schiera, cioè mi dichiararon fra loro esser poeta; e questo propiamente aspetta a coloro li quali conoscono e sanno che cosa sia poesia, sì come uomini che in quella sono ammaestrati: e questo fu per certo solenne onore.

4 Essere relativo, concernere (detto di una disciplina, di un argomento). Anche pron.

[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IV (i), par. 82, pag. 190.22: ne' quali esso agli intelligenti si dimostra ottimamente aver sentito in filosofia morale e in naturale, il che aspetta alla scienza...

[2] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 10, pag. 5.2: Chi volesse la storia sapere cerchi Virgilio, il troiano Dares ed altre croniche, ma non s'aspetta a nostra materia, se non l'effetto.

5 Essere riservato, toccare in sorte (a qno). Anche pron.

[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 11, pag. 110.12: In questo tempo dunque cotanto i dogi debbono più essere solleciti, quante più glorie ed onori s'aspettano a coloro che bene fanno, e sono studiosi, ed a' pigri grande pericolo minaccia...

[2] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 9, vol. 2, pag. 185.25: non sapendo a cui aspetti la vittoria di così grande regno.

[3] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IV (ii), par. 4, pag. 265.1: Dico adunque che per lo non avere ricevuto il battesimo, al quale s'aspetta di tor via il peccato originale, quegli, che in questo cerchio si dolgono, sono dannati, quantunque per altro inocenti sieno e ancora per le buone opere di molti paiano degni di merito.

6 Essere in rapporto, in contatto fisico (con qsa).

[1] Microzibaldone pis., XIII/XIV, 1, pag. 196.11: Propiamente li sentimenti del toccare sono questi, per virtude toccativa e palpativa, e lo suo corso in caldo, in freddo, in aspro et in dilicato, [ed è una] virtude la quale sta intra due pelli, l'una dele quali sta sopra la faccia del corpo, l'altra in ciò ch'aspecta ala carne, quando veramente serve a tutto lo corpo generalmente e quando serve particularmente e singularmente ad alcuno membro o nerbro...

[u.r. 20.02.2018]