0.1 asportante, asportare, asportate, asportogli. cfr. (0.6 N) asporte.
0.2 Lat. asportare (LEI s.v. asportare).
0.3 Stat. perug., 1342: 1.
0.4 In testi tosc.: Bibbia (06), XIV-XV (tosc.).
In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.
0.6 N Di oscuro signif. (e dubbio è anche il testo) è la forma asporte in Mussato, a. 1329 (padov.), 14, pag. 140: «Die si non mento dì perché s'amanta / amor sì forte ver my che soferto / con luy contento sempre star con tanta / voglia che in sorte tal mi trovo inserto / ch'io vegno spento et ancor del cor spanta / da sangue asporte: quest'è 'l vero exp[er]to».
0.7 1 Portare via, sottrarre (qsa da un luogo) indebitamente, con furto e frode. 2 Trasportare (qsa) in un luogo.
0.8 Raffaella Pelosini 29.02.2000.
1 Portare via, sottrarre (qsa da un luogo) indebitamente, con furto e frode.
[1] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 50, par. 1, vol. 1, pag. 195.29: né de esso armario alcune scriture overo condannagione se possano trare, asportare, corronpere overo vitiare overo radere...
2 Trasportare (qsa) in un luogo.
[1] Bibbia (08), XIV-XV (tosc.), Dan 1, vol. 8, pag. 11.8: [2] E diede Iddio nelle mani sue Ioachim, re di Giuda, e parte degli vasi [della casa] di Dio; e asportogli nella terra Sennaar nel tempio del suo iddio, e li vasi introdusse nella casa del tesoro del suo iddio.
[u.r. 20.02.2018]