ASSAGGIAMENTO s.m.

0.1 asazamento, assaggiamenti, assaggiamento.

0.2 Da assaggiare 1.

0.3 Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.): 2.

0.4 In testi tosc.: Simintendi, a. 1333 (prat.); Teologia Mistica, 1356/67 (sen.).

In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.).

0.5 Locuz. e fras. ricevere l'assaggiamento 2.1.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Prova, sperimentazione. 2 L'atto di assaporare, mangiare un poco di cibo, anche per verificarne, conoscerne il gusto. 2.1 Fras. Ricevere l'assaggiamento: bere (anche fig.).

0.8 Raffaella Pelosini 15.03.2000.

1 Prova, sperimentazione.

[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 61, pag. 303.13: Questa si è la morte eternale: quello è il sentire la morte, ma la morte corporale si è uno assaggiamento de la eternale…

2 L'atto di assaporare, mangiare un poco di cibo, anche per verificarne, conoscerne il gusto.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Disputatio mensium, 340, pag. 14: Ai poveri abrazanti e' do reficiamento, / De molte guise uge e' 'g do asazamento.

[2] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3 part. 4, pag. 93, col. 2.39: E poi quando quella cosa è assaggiata, lassa più ampia e più certa cognizione per esso assaggiamento che non era quella cognizione che andava innanzi al gusto.

2.1 Fras. Ricevere l'assaggiamento: bere (anche fig.).

[1] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 4, vol. 1, pag. 157.15: E poi ch'ebbe date le lagrime e' basci al conosciuto velo, disse: ricevi aguale l'assaggiamento del mio sangue.

[2] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 7, vol. 2, pag. 92.25: o fortissimo, noi riceviamo comunali prieghi per te; noi riceviamo gli assaggiamenti di Bacco al tuo onore.

[u.r. 04.10.2007]