0.1 asagliedore, asalidore, asalitori, assaglyturi, assalitore, assalitori.
0.2 Da assalire.
0.3 Serventese romagnolo, XIII tu.d.: 1.
0.4 In testi tosc.: Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.).
In testi sett.: Serventese romagnolo, XIII tu.d.
In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342; Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.).
0.7 1 Chi assale, muove un'aggressione, un attacco, violento e repentino contro qno o contro un luogo con intenzioni di guerra, di ruberìa ecc. 1.1 Usurpatore (di un regno). 2 Detrattore.
0.8 Raffaella Pelosini 16.04.2000.
1 Chi assale, muove un'aggressione, un attacco, violento e repentino contro qno o contro un luogo con intenzioni di guerra, di ruberìa ecc.
[1] Serventese romagnolo, XIII tu.d., 21, pag. 880: Èn sino asalidore e d'ordene de frate / [...]se de serore et ultramare crosate / [...]e sono li maiore, de multi sequetate / e creduti.
[2] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 127.2, pag. 53: Il ponte stava a la nave appoggiato / e stavanvi sù buoni assalitori...
[3] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 228, vol. 2, pag. 330.2: salvo che per questo capitolo non si deroghi a li capitoli de lo statuto, e' quali favellano di magiore pena imponere a li robbatori et assalitori de le strade...
[4] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 3, cap. 20, pag. 200.27: Gli assalitori erano assai, perchè v' erano tutti i gonfaloni del popolo, co' soldati e con li sgarigli a' serragli, e con balestra, pietre e fuoco.
[5] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 63, par. 28, vol. 2, pag. 111.7: Ma quegnunque tracterà overo ordenerà con lo asagliedore overo aggressore overo de l'omecidio perpetratore de l'omecidio fare...
[6] Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.), L. 33, pag. 283.14: concessa de cosa che la dicta citate non se era proveduto né armata denante contra li suoy assaglyturi, adevenne che...
[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 11, pag. 372.12: Io non sacrilego, io non invido de' loro onori, io non assalitore de' loro regni, né tentatore della loro potenza, ma fedelissimo e divoto servidore di tutti...
[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, IV. introduzione, pag. 262.9: e a' miei assalitori favelando dico Che nella nostra città, già è buon tempo passato, fu un cittadino il quale fu nominato Filippo Balducci...
[u.r. 04.10.2007]