0.1 asecutore, asegutore, assecutore.
0.2 Da lat. executor, con cambio di prefisso.
0.3 Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.).
N Att. solo fior.
0.6 N Sono state lemmatizzate distintamente le forme per le quali è ipotizzabile un prefisso etimologico diverso (assecutore / esecutore); inoltre quelle che si presentano come cultismi più o meno accentuati (assecutore, esecutore / asseguitore, eseguitore).
0.7 1 Autorità pubblica a cui è affidato il compito di applicare la legge e di punirne i trasgressori. Locuz. nom. Assecutore degli ordini della giustizia, della giustizia.
0.8 Raffaella Pelosini 30.05.2000.
1 Autorità pubblica a cui è affidato il compito di applicare la legge e di punirne i trasgressori. Locuz. nom. Assecutore degli ordini della giustizia, della giustizia.
[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XIII, cap. 32, vol. 3, pag. 374.18: Molti ne furono condannati per l'asegutoredelli ordini della giustizia, commessogli per lo reggimento detto del Comune, e chi a diritto e chi a torto; onde assai danari tornaro di condannagioni in Comune...
[2] Ceffi, Dicerie, XIV pm. (fior.), cap. 44, pag. 63.5: E però, messer podestade, il quale siete assecutoredella detta giustizia, non si conviene d'abbandonarla, non punendo li colpevoli...
[u.r. 05.03.2018]