ASSEDIAMENTO s.m.

0.1 adsediamentu, asediamento, assediamenti.

0.2 Da assediare.

0.3 Cronica fior., XIII ex.: 1.

0.4 In testi tosc.: Cronica fior., XIII ex.

In testi mediani e merid.: Giostra virtù e vizi, XIII ex. (march.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Milit.] Lo stesso che assedio. 1.1 Fig. [Detto delle passioni amorose].

0.8 Raffaella Pelosini 16.06.2000.

1 [Milit.] Lo stesso che assedio.

[1] Cronica fior., XIII ex., pag. 129.32: Ed essendo lo 'nperadore Federigo con grandissimo exercito di popolo e di cavalieri, avea asediata la città di Parma di Lonbardia, dov'era il Legato chardinale della Chiesa di Roma; e sì stretto era l'asediamento, che nulla persona vi potea intrare né uscire…

[2] Giostra virtù e vizi, XIII ex. (march.), .504, pag. 343: lu castellu è in altura, / non teme adsediamentu.

1.1 Fig. [Detto delle passioni amorose].

[1] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 5. par. 30, pag. 157.10: e con le predette cose ancora entrò nel mondo il duca e facitore di tutti li mali e artefice de' peccati, il dissoluto amore, per li cui assediamenti degli animi infinite città cadute e arse ne fumano…

[u.r. 04.10.2007]