ASSEGUITORE s.m.

0.1 aseghuitore, aseguitore, aseguitori, asegutore, asequitore, asiguitori, asseghuitore, asseguitore, asseguitori.

0.2 Da asseguire.

0.3 Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.): 1.

0.4 In testi tosc.: Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.); Libro vermiglio, 1333-37 (fior.); Ranieri Sardo, 1354-99 (pis.).

0.6 N Sono state lemmatizzate distintamente le forme per le quali è ipotizzabile un prefisso etimologico diverso (asseguitore / eseguitore); inoltre quelle che si presentano come cultismi più o meno accentuati (assecutore, esecutore / asseguitore, eseguitore).

0.8 Raffaella Pelosini 30.05.2000.

1 Esecutore, chi esegue le volontà, gli ordini di qno.

[1] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 31, pag. 157.18: E però dicie el testo: "per torre tali asseguitori a Marte". El quale Marte è chiamato dio de le battaglie...

1.1 Autorità pubblica a cui è affidato il compito di applicare la legge e di punirne i trasgressori.

[1] Dom. Benzi, Specchio umano, a. 1347 (fior.), pag. 295.2: Il secondo die che fu ito il bando, sì mandarono i detti Sei per la famillia della podestà e del capitano e dell' aseguitore e del bargello, e per messi e picchonai.

[2] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 88, terz. 54, vol. 4, pag. 149: Messer Niccola Agobbin dalla Serra, / podestà nostro stato finalmente, / ebbe di petizioni una gran guerra: / l'asseguitore essendo suo parente, / nol volle condannare, e non volea, / che' Sindachi il facesser similmente.

[3] Ranieri Sardo, 1354-99 (pis.), pag. 290.10: A dì 28 di giennaio, ser Paolo de' Parlanti d'Arezo, asseghuitore della città di Pisa, fecie chondannagione et chondannò missere Rinieri [Z]accio cittadino di Pisa in f. 6000, et misser Tiglio degli Upezinghi f. 1000, et Piero Rapondi di Luccha venti mila; et che misser Rinieri et misser Tiglio dovessono aver paghato in fra giorni 10, et Piero Rapondi in mesi due, ciò è, ongni mese fiorini 10 mila, et non paghando fra 'l decto tenpo, gli debba essere tagliata la testa.

1.2 Esecutore testamentario.

[1] Libro vermiglio, 1333-37 (fior.), pag. 26.2: Questo debito s'è tuto di Filippo, che il prese da li asiguitori e da l'erede d'Iachopo Girolami a dì XV di luglio MCCCXXXVII sì che lo ponemo a libro vermiglio XVIII, sì che qui è per nulla.

[2] Doc. fior., XIV sm. (3), pag. 22.20: Ricordanza ch'io Mateo deto conperai nel'ano mille treciento sesantatre dì ventisete di novebre da Charlo di Stroza e Giovani di Marcho degli Strozi come aseguitori del testamento di Iacopo di Gherardo...

[u.r. 04.10.2007]