ASSEMBRAMENTO s.m.

0.1 asembramento, asenbiamento, asenblamento, asenbramento, assembiamenti, assembiamento, assemblamento, assembramenti, assembramento, assenbramento.

0.2 Da assemblare.

0.3 <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>: 1.

0.4 In testi tosc.: <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Tesoro volg., XIII ex. (fior.); Folgóre, Semana, c. 1309 (sang.).

In testi sett.: Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.).

In testi mediani e merid.: Poes. an. urbin., XIII; Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.).

0.7 1 Associazione, lo stare insieme (di due o più persone). 2 Adunanza (di gente); assemblea, riunione. 3 Esercito. 4 Scontro, battaglia. 5 Accoppiamento (detto di animali).

0.8 Raffaella Pelosini 01.09.2000.

1 Associazione, lo stare insieme (di due o più persone).

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 1, cap. 2, pag. 130.18: E dovemo sapere che 'l congiungimento dell'uomo e della femmina è principalmente per ingenerare, e per l'assemblamento del signore e del servo e del fante, e per la salute e per lo bene dell'uno e dell'altro, cioè del servente e del signore.

[2] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 1, cap. 2, pag. 131.2: Donde il filosafo dice, che 'l primo assemblamento si è quello dell'uomo e della femmina, per matrimonio per ingenerare e per moltiplicare la generazione umana…

[3] Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.), 3700, pag. 146: Lo scrito dixe, e non mente, / Che llo diavolo fraudolente / Si ave molto grande dollor / Et invidia e grande yror / Dello plaxer e della vitoria / E dello honor e della gloria, / Che aveva Eustadio reçevú, / Et ancora maçormente plu / Dello asenblamento della muier, / De chi ell'ave tanto pensier, / E delly soy fijolly altrosí, / Ch'ello aveva perduto cosí...

2 Adunanza (di gente); assemblea, riunione.

[1] Poes. an. urbin., XIII, 30.65, pag. 607: Como se pò çascuno redolere / de tale perdemento, / cusì deiamo insemore sedere / a ffare uno lamento; / l'assemblamento- nostro è ddoloroso / et angussoso,- plen de cordollença; / e vollo recontare la perdença, / e vui plangnete sença far romore.

[2] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 21.31, pag. 71: Quanno era assembiamento de donne e de donzelli, / andava con stromento con soi canti novelli…

[3] Folgóre, Semana, c. 1309 (sang.), 27.14, pag. 386: E ritto l'ha in calze ed in pianelle, / borsa, cintura inorata d'argento, / che stanno sotto la leggiadra pelle; / cantar, sonando ciascuno stormento, / mostrando lui a donne ed a donzelle / e quanti sono a questo assembramento.

[4] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 265, pag. 296.12: Molto fu grande quel giorno l'assembramento e molto fu grande lo parlamento, ma io vi dico che di cosa che 'l giorno fusse parlata non fu niente fatto…

3 Esercito.

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 3 cap 10, pag. 120.2: Uomo parla de l'assembramento che menò lo re di Persia in Etiopia, lo quale ebbe nome Cirro che non potè nomare sua gente, ma comandò che ciascuno traesse sua saetta in certo luogo, e nel fine de la battallia comandò che ciascuno la riprendesse…

[2] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 71, terz. 96, vol. 3, pag. 296: Dì tredici di Luglio, ciò non mento, / cavalcò a Prato, ed a' dì dicennove / mosse con tutto suo assembramento, / di là dal ponte Agliana, non so dove, / fermò il campo, e Castruccio domandare / fe di battaglia, per vincer sue pruove.

4 Scontro, battaglia.

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. X, cap. 175, vol. 2, pag. 367.18: Nel detto anno MCCCXXII, martedì a dì XXVIIII di settembre, nella duchea di Baviera in Alamagna fue grande assembiamento e battaglia tra il re Federigo d'Ostericchi e il re Lodovico di Baviera, amendue eletti re de' Romani.

[2] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 4, cap. 43, pag. 420.14: Però che gli Equi si mostraro tanto solamente a' Romani, e al primo assembramento furono sconfitti e fuggironsi vituperevolmente, senza grande pregio del consolo; e però li fu negato il trionfo.

5 Accoppiamento (detto di animali).

[1] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 5, cap. 51, pag. 165.1: E quelli che si dilettano del cacciare li debbono guardare molto da falsi assembiamenti; chè i cani non hanno la conoscenza del fiato se non per lignaggio, e niente meno dice il proverbio del villano, che 'l cane caccia per natura.

[u.r. 04.10.2007]