ASSENSO s.m.

0.1 ascenso, asenso, assenso, assensu, assenzo.

0.2 Lat. assensus (LEI s.v. assensus).

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321.

In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.).

In testi sic.: Stat. palerm., 1343.

0.5 Locuz. e fras. dare l'assenso 1; dimostrativo assenso 3.

0.7 1 Atto intellettuale di approvazione, consenso. 2 [Filos.]. Ciò che è da approvare, seguire (dal libero arbitrio). 3 [Filos.]. Fras. Dimostrativo assenso: atto del conoscere per il quale l'intelletto aderisce alla realtà delle cose fornendo dimostrazioni (detto della filosofia naturale). 4 Accordo musicale.

0.8 Raffaella Pelosini 06.07.2000.

1 Atto intellettuale di approvazione, consenso.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 9.17, vol. 3, pag. 139: Li occhi di Bëatrice, ch'eran fermi / sovra me, come pria, di caro assenso / al mio disio certificato fermi.

[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 15, pag. 349.19: però che quan[t]o il disiderio dell'Autore era maggiore per l'udito parentado, tanto fu l'assenso con più cara benivolenza prestato...

[3] Stat. palerm., 1343, cap. 16, pag. 26.11: Ancora urdinamu e firmamu, di vuluntati e consintimentu di tucta la nostra cumpangnia, ki li ricturi cum li cambirlingy e cunsigleri insemblamenti, oy cu la maiuri parti di loru, aianu plenaria e libera putistati, cu l'assensu e consintimentu di lu nostru cappillanu...

[4] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 21, pag. 6: Ad stanzia dello papa accettò fareli honore; / Concedette lo assenzo, le carti et lo favore...

[5] Torini, Brieve meditazione, 1374/94 (fior.), pag. 331.8: e mandatole il suo ambasciadore (ciò fu l' agnolo Gabriello) per volere l' assenso di lei; il quale sposta la sua ambasciata...

- Fras. Dare l'assenso per qno: dichiarare il consenso.

[6] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 12.64, vol. 3, pag. 196: Poi che le sponsalizie fuor compiute / al sacro fonte intra lui e la Fede, / u' si dotar di mutüa salute, / la donna che per lui l'assenso diede, / vide nel sonno il mirabile frutto...

[7] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 12, pag. 293.8: La donna, che 'l tenne alla fonte, diede l'asenso per lui, cioè il consentimento ch'elli fosse batezzato, però che esso non potea assentire...

2 [Filos.] Ciò che è da approvare, seguire (dal libero arbitrio).

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 18.63, vol. 2, pag. 302: Or perché a questa ogn'altra si raccoglia, / innata v'è la virtù che consiglia, / e de l'assenso de' tener la soglia.

3 [Filos.] Fras. Dimostrativo assenso: atto della conoscenza per il quale l'intelletto aderisce alla realtà delle cose fornendo dimostrazioni (detto della filosofia naturale).

[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 18, proemio, pag. 311.38: È da sapere, che lla filosofia naturale nelle sue considerazioni hae uno certo termine, dal quale in su ella non considera, nè puote considerare secondo il suo dimostrativo asenso...

4 Accordo musicale.

[1] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 5, 22-30, pag. 79, col. 1.5: In un O. Nota che 'l canto si è mutamento de vuxi per assenso e dissenso...

[u.r. 26.03.2018]