ASSENTIMENTO (1) s.m.

0.1 asentemento, asentimento, assentimento.

0.2 Da assentire 1.

0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 2.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Stat. sen., 1298; Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.); Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.).

In testi mediani e merid.: Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.).

0.7 1 Consenso, approvazione; accordo. 1.1 Compiacenza. 2 Consenso esageratamente lusinghiero, adulazione. 3 Accordo musicale, suono.

0.8 Raffaella Pelosini 30.06.2000.

1 Consenso, approvazione; accordo.

[1] Stat. sen., 1298, dist. 8, cap. 39, pag. 282.4: Item statuimo et ordinamo, che neuno tegnitore, di qualunque condizione sia e di qualunque colore, possa o vero debbia fare alcuna comunità o unione o lega o setta [[...]]senza volontà et assentimento de' consoli di questa Arte de la Lana, et del consellio d'essa Arte.

[2] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 12, pag. 110.5: Poi che decto è delle tentationi del serpente, et delle promessioni, et de l'assentimento della femina, ora pone del peccato quando mangioe.

[3] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 097, vol. 2, pag. 275.14: o vero per pace fare [[...]] pegnora o vero ricolte date saranno da ciascuna parte o vero da li amici di ciascuna parte, d'assentimento di colui el quale la 'ngiuria avesse ricevuta.

[4] Stat. pis., 1330 (2), cap. 22, pag. 474.8: Non sarò in consiglio u facto, u vero consentimento u assentimento, che le Compagnie et lo populo della cità di Pisa et del distrecto in alcuna cosa si menimino u rompansi...

[5] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 19, pag. 350.15: onde elli assentìe alla detta ribellione, e del detto assentimento scrisse lettere alli congiurati, ma non le bollòe con papale bolla.

[6] Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.), pag. 180.21: Una alltra fiada cavallcaro fina alla porta de Fano, piglando preda e pregione e dièse la battagla a la terra, ma l'asentemento ch'era dato per quigle dentro de Fano non venne a perffettione...

[7] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. V, cap. 1, vol. 1, pag. 160.2: il quale per la malvagità de' Romani fece decreto che niuno papa fosse fatto sanza l'asentimento dello 'mperadore.

[8] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 3, parr. 39-46, pag. 134.10: esso se concordò secretamente con tut'el colegio e poi dede a vedere a papa Celestino che con asentimento de tuti li cardinali esso potesse fare una decretale contraria che 'l papa possa renunciare a so modo.

1.1 Compiacenza.

[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. XIII (i), par. 41, pag. 612.23: e che le volsi Serrando e diserrando sì soavi , cioè con tanto suo piacere e assentimento...

2 Consenso esageratamente lusinghiero, adulazione.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 17, pag. 245.16: Onde sappi, che ne l'amistà nonn- à neuna pistolenza magiore, che lo 'nsegniamento et assentimento.

3 Accordo musicale, suono.

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 7, pag. 244.14: Allora tutta la giovanaglia segue, e le trombe suonano con roco assentimento.

[u.r. 04.10.2007]