ASSENZA s.f.

0.1 abscencia, absencia, absençia, absentia, absenzia, asença, asencia, asentia, asenza, assencia, assentia, assenza, assenzia, esenza, essencia, essenza, essenzia.

0.2 Lat. absentia (LEI s.v. absentia).

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Stat.fior., 1310/13; Stat. pis., 1330 (2); Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.); Stat. volt., 1348.

In testi sett.: Elucidario, XIV in. (mil.); Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Rime Mem. bologn., 1301-24, [1320].

In testi mediani e merid.: Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Stat. perug., 1342; Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.); Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.); Stat. catan., c. 1344; Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.5 Nota lo scambio di prefisso AB > EX in: Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.): essenza, essenzia; Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.): esenza; Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.): essencia.

Locuz. e fras. in assenza 1.1.

0.7 1 Lontananza di qno (o di qsa) da un luogo in cui dovrebbe trovarsi, da una o più persone. 1.1 Locuz. avv. In assenza (di qno). 1.2 [Dir.] Contumacia, il non costituirsi, presentarsi in giudizio, senza legittimo impedimento. 2 [Filos.] Privazione, mancanza (rif. all'absentia solis).

0.8 Raffaella Pelosini 25.07.2000.

1 Lontananza di qno (o di qsa) da un luogo in cui dovrebbe trovarsi, da una o più persone.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 7, cap. 40, pag. 510.10: Gildo, e l'assenzia del fratello, e la presenzia de' figliuoli abbiendo in sospetto, gli adolescenti per frode ingannati uccise.

[2] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 1, pag. 263.8: per la qual cosa un poco dal frequentare lo suo aspetto mi sostenni, quasi nella sua assenzia dimorando, entrai a riguardare col pensiero lo difetto umano intorno al detto errore.

[3] Giovanni da Vignano, XIII/XIV (bologn.>ven.), cap. 45, pag. 284.34: E certe bem lo deviti fare per tute bone raxon, considrando che per la vostra presentia posamo esere reparati da ugne desenore e sopercli, e che per la vostra absentia de liçero poremo esere soperclati da li nostri nimici, veçando che 'l capo de nue fosse in altro pagiese.

[4] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 3, quaestio 27, pag. 192.17: e quando illi in tugi congregadi a lo convivio illi in aligri senza pensere, in-cossì le aneme elle in alegre mo' de la soa salvatione e de la soa gloria, e de la nostra absentia in soliciti e pensuxi.

[5] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 56.179, pag. 336: L'emperaor, a la per fin, / de soa terra, e soi vexin / de l'asentia d'esto segnor / no eram senza gran dolor.

[6] Stat. fior., 1310/13, cap. 6, pag. 20.4: E se avenisse alcuno die che bisognasse di fare alchuna richesta o messeria e per la sua absençia overo per altro modo per quello messo chiamato fare non si potesse, del detto suo salario secondo che li toccasse per anno per la sua absenzia quanto stesse possa e debbia il detto camarlingo a lui per la detta arte retenere.

[7] Rime Mem. bologn., 1301-24, [1320] 78.25, pag. 106: E' me lamento / e no sono de soa asença / como se contene...

[8] Stat. pis., 1330 (2), cap. 82, pag. 520.26: Et se alcuno dei giudici u chavalieri u notari suoi s' absentràe, sia punito lo dicto Capitano, per catuna volta, in lire cinquanta di denari pisani. Della quale absentia sua, et di catuno di sua famiglia, vasti ad provare per quattro testimoni, per publica fama.

[9] Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.), 18.5, pag. 563: Per ciò che stando en la vostra presenzia, / e mirando 'l piacer che 'n voi resplende, / tanto desio nel cor dentro s' accende, / ch' io perdo allor de parlar la potenzia; / convèn ch' io scriva, en corporale absenzia, / pregando voi, quanto 'l poder s' estende, / che avendo umelità quanta comprende, / a me doniate de campar sentenzia...

1.1 Locuz. avv. In assenza (di qno).

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 195, vol. 1, pag. 172.16: Et possano et debiano li detti signori Nove, consoli de' cavalieri et consoli de la Mercantia et IIIJ proveditori del comune di Siena, le predette cose statuire, secondo che alloro parrà in assentia de la podestà.

[2] Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.), pag. 447.8: Ma tu, Elena, bella più che l'altre femmine, quale spirito ti rapìo che in absenzia del tuo marito per così piccolo rapportamento tu lasciasti el tuo palagio, uscisti de' tuoi chiostri per vedere quello uomo che mai non l' avevi conosciuto?

[3] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 2, cap. 12, pag. 53.21: et dixe loru ky iammay non divisseru fari nullu defectu in assencia sua....

[4] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 1, cap. 6, vol. 1, pag. 48.23: illu incappau in mani di lu rigi Attalu, di lu quali issu avia dittu multu malu in sua absencia...

[5] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 4, pag. 21.3: Ma in assenza di Equizio nullo monaco avea ardire d'andare al monasterio delle vergini...

[6] Stat. catan., c. 1344, cap. 9, pag. 41.17: Ma in abscencia nostra, alcunu previti di lu poça absolviri fina a la vinuta nostra...

[7] Stat. volt., 1348, cap. 4, pag. 8.12: el quale soppriore in absentia del priore, sia ubbidito in ogni caso come 'l priore...

[8] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 24, pag. 111.7: Et di illà a pocu iorni lu Conti, dubitandu di lu tempu futuru, chi chilli, chi consiglaru a so figlu a fari kista paczia, non consiglassiru una altra fiata, et li altri non fachissiru lu simili, si kisti sindi passassiru sì legirimenti, in absentia di so figlu fichi prendiri XII homini, li meglu chi foru a lu consiglu di lu figlu et fichili cecari intrambi l'ochi.

[9] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 32, pag. 281.6: Li quali, poy che foro retornati a loro ryami, procuraro de reparare e reformare le terre ville, e lochy, ch'erano decaduti in loro assencia, e restaurarolle in mello stato.

- In presenza e in assenza.

[10] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. II cap. 2, pag. 659.2: sanza detrazione, sanza dire o udire male d'altrui, né in presenzia né in assenzia, o vero o non vero che sia quello che si dice...

[11] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 38, pag. 273.13: ed erano onorati in assenza e in presenza da tutte l'altre genti, e per loro amore tutti i loro discendenti, e questo si vuol dire che veramente fussi l'origine di gentilezza nel mondo.

1.2 [Dir.] Contumacia, il non costituirsi, presentarsi in giudizio, senza legittimo impedimento.

[1] Stat. perug., 1342, L. 2, cap. 29, par. 1, vol. 1, pag. 396.24: e cotale persona citata non comparirà per sé overo per procuratore ydonio, che, nonostante la contumatia overo absentia de la persona citata, se proceda en la questione sopre el porgemento del libello en lo modo e ordene de sotto scripto...

2 [Filos.] Privazione, mancanza (rif. all'absentia solis).

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. I, pt. 1, cap. 12, pag. 34.7: La nocte è privatione overo absentia de la naturale luce, cioè del sole, (et) el die ène la presentia d'essa luce...

[2] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 18, vol. 1, pag. 134.2: Per la qual parola vogliono argomentare, che non fu Dio benigno, poichè incominciò le sue opere da tenebre, non intendendo che tenebra non è esistenza di alcuna cosa, ma carenza e assenza di luce.

[u.r. 26.03.2018]