ÀSSERO s.m.

0.1 asari, assare, assari, asseri, axssari.

0.2 Lat. asser (LEI s.v. asser).

0.3 Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.); Doc. pist., 1300-1; Stat. sen., 1301-1303; Doc. prat., 1296-1305.

In testi mediani e merid.: Doc. perug., 1322-38; Doc. orviet., 1339-68, [1339].

0.7 1 Trave, palo di legno. Fascia, somma d'asseri. 1.1 [Armi] Macchina da guerra: specie di ariete navale costituita da un asse di legno ferrato.

0.8 Raffaella Pelosini 04.04.2000.

1 Trave, palo di legno. Fascia, somma d'asseri.

[1] Doc. pist., 1300-1, pag. 210.14: Diedi a Mino, che diede i(n) ce(n)to assari p(er) la cholo(n)baia d'Alliana, dì viij di março, s. viiij.

[2] Doc. pist., 1297-1303, pag. 183.4: Anco diedi in segatura legname p(er) asari e taule s. li.

[3] Stat. sen., 1301-1303, cap. 21, pag. 18.29: La soma de li assari, IJ denari kabella...

[4] Doc. prat., 1296-1305, pag. 291.16: Ite(m) p(er) regatura li archali (e) li assari, s. IIJ.

[5] Doc. perug., 1322-38, pag. 114.14: De(m)mo a Ciocio p(er) iiij assare p(er) l'armadura dele finestre illo dicto dì, s. j d. iiij.

[6] Doc. orviet., 1339-68, [1339], pag. 123.11: LVII s. II d. diedi p(er) XL di correnti e sette fascia d'assari e p(er) IIII sibelli p(er) l'uscia e p(er) la finestra della camora.

[7] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 4, cap. 24, pag. 165.23: I pali, e asseri alti VII piedi da terra vi si ficchino per traverso là ove i buoi ancor non domati si leghino.

1.1 [Armi] Macchina da guerra: specie di ariete navale costituita da un asse di legno ferrato.

[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 46, pag. 190.10: Gli asseri sono detti quando una trave forte, e lunga a similitudine d'antenna pende nell'albero della nave d'ogni parte ferrata. E se allotta dalla parte diritta o manca s'aggiugnerà co' nemici, le navi per forza sospigne, ed abbatte a similitudine di bolcione, ed uccide senza dubbio i nocchieri, ed ispesse volte fora le navi.

[2] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 10, cap. 10, pag. 461.24: ultimamente furono cominciate a gittare delle navi cartaginesi in quelle de' Romani asseri, nelle quali erano confitti dinanzi uncini di ferro, i quali essi chiamano arpagoni...

[u.r. 26.03.2018]