ASSERRAGLIATO agg.

0.1 aserragliata, asserragliata, asserragliati.

0.2 V. asserragliare.

0.3 Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.).

0.7 1 Sbarrato (detto di luoghi e di edifici); rinchiuso in luogo fortificato, al sicuro (detto di persone).

0.8 Raffaella Pelosini 04.04.2000.

1 Sbarrato (detto di luoghi e di edifici); rinchiuso in luogo fortificato, al sicuro (detto di persone).

[1] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 2, cap. 26, pag. 287.2: Ma Brundisbergo, e' suoi si provveggiono, e nello stretto passo fanno alberi cadere, sicchè asserragliati sono per modo che poco o niente da quella parte possono danno ricievere.

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. VI, cap. 9, vol. 1, pag. 239.16: E sopra quelle faceano mangani e manganelle per gittare l'uno a l'altro, ed era asserragliata la terra in più parti.

[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. X, cap. 39, vol. 2, pag. 240.7: I Colonnesi e loro séguito che teneano la parte dello imperadore teneano Laterano, Santa Maria Maggiore, Culiseo, Santa Maria Ritonda, le Milizie, e Santa Savina; e così ciascuna parte imbarrata e aserragliata con grandi fortezze.

[u.r. 18.10.2007]