ASSETTAMENTO s.m.

0.1 asectamento, assettamento.

0.2 Da assettare 1.

0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Stat. pis., 1318-21.

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342; Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Atto di porre o sistemare qsa in un det. modo, disposizione. Assettamento per ordine. 2 Sistemazione, aggiustatura. 3 Accettazione, accordo. 4 Assembramento, riunione. 4.1 [Dir.] Corte di giustizia.

0.8 Linda Pagnotta 20.09.1999.

1 Atto di porre o sistemare qsa in un det. modo, disposizione. Assettamento per ordine.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 74.21: Dispositio če assettamento delle cose trovate per ordine.

2 Sistemazione, aggiustatura.

[1] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 24, par. 27, vol. 1, pag. 125.18: Ancora statuimo e ordenamo che ei signore priore de l'arte sopre l'asectamento, anpiatione e aconcime del Canpo de la Batalgla e sopre l'asectamento, reparatione e aconcime dei palaēe e de le case del comuno e del popolo de Peroscia...

3 Accettazione, accordo.

[1] Stat. pis., 1318-21, cap. 1, pag. 1089.7: Noi consuli dei mercanti del Porto di Callari iuriamo alle sante Dio vaela, corporalemente da noi tocchando lo libro, che [[...]] non saremo in consiglio nč in facto nč in consentimento u vero assettamento che la citą di Pisa u vero li mercatanti di Pisa, li quali quine habitranno all'onore della citą di Pisa, perdano la signoria del dicto castello...

4 Assembramento, riunione.

[1] f Cicerone volg., XIV: Per quelli giuochi vedere, in uno grande assettamento di gente non gli fu dato luogo in niuna parte dalli suoi cittadini. || GDLI s.v. assettamento.

4.1 [Dir.] Corte di giustizia. || (Porta). Cfr. Sella, Gloss. lat.-it., Agg., s.v. assectamentum (1317): 'corpo di giudici eletti dal Senato'.

[1] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 144.30: Imperciņ se levao in pede una fiata nello assettamento de Roma, dove staievano tutti li consiglieri, e disse: «Non site buoni citatini voi, li quali ve rodete lo sangue della povera iente e non la volete aiutare».

[2] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 190.17: La sera era. Fece stregnere tutti li nuobili e feceli aiognere guardie. Missore Stefano lo veterano fu renchiuso in quella sala dove se fao lo assettamento. Tutta la notte stette senza lietto.

[u.r. 30.09.2009]