ASSETTARE (2) v.

0.1 assectava, assettato.

0.2 Lat. assectari (LEI s.v. assectari, 3, 1778.10).

0.3 Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Incalzare, perseguitare. 2 Seguire, propalare (una dottrina).

0.8 Linda Pagnotta 20.09.1999.

1 Incalzare, perseguitare.

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. VII, cap. 78, vol. 1, pag. 378.7: Il Razzante assettato da' detti, intese e promise di così dire; e con una ghirlanda in capo, co' detti a cavallo, mostrando grande allegrezza, venne al parlamento al palagio ov'era tutto il popolo di Siena, e ' Tedeschi, e l'altre amistadi...

2 Seguire, propalare (una dottrina).

[1] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), Prologo parr. 1-18, pag. 81.3: E sta el so corpo sepelito ne la chiesia de San Francesco, 'nanti l'intrata, in una molto bella arca marmorea, sopra a la quale è scripto questo epitafio in versi facto per un so scollare, el quale seppe assai de la conditione e de li facti de Dante, seguendo lui de dì e de nocte como persona che assectava la doctrina de sì excellente doctore como fo esso. || Cfr. Pisoni-Bellomo, Maramauro. Exposizione, p. 81, n. 15: «Latinismo raro da assectari, 'seguire'. Dante usa assettatore in Conv. I i 12».

[u.r. 26.03.2018]