ASSICELLA s.f.

0.1 assicelle; f: assiciella, assicielle.

0.2 Da asse 1.

0.3 Doc. fior., 1286-90, [1288]: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1286-90, [1288]; Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.).

0.7 1 Piccola asse, tavoletta.

0.8 Rossella Mosti 11.04.2000.

1 Piccola asse, tavoletta.

[1] Doc. fior., 1286-90, [1288], pag. 299.32: It. per due assicelle da ffare la forma de' bracciuoli de le sedia, dė v d'agosto, s. j e d. ij.

[2] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 139, pag. 199.12: Le rote del carro erano erano tutte di benus, e l'altro 'dificio di sopra era tutto d'avorio, come stanghe e assicelle che v'erano da lato, molto sottilmente lavorate.

[3] F Piero de' Crescenzi volg., XIV (fior.), L. 10, cap. 33: et se non puoi et non vuoi fare chosė profonda [[la fossa]] poni intorno intorno a quelle stanghe overo assicielle strecte haventi molte cannuccie... || Crescenzi, [p. 359].

[4] F Piero de' Crescenzi volg., XIV (fior.), L. 10, cap. 35: et [[le due assi]] siano distanti in tantitudine quattro dita o poco meno nella parte infima con due piccole assicielle incastrate in ciascuna parte [[...]] Anche le decte due assi di sopra ne' capi si congiungono et sopra loro si tenga una assiciella nel mezo havente un chiovo ritorto... || Crescenzi, [p. 361].

[u.r. 18.10.2007]