0.1 asecurato, asegurada, asegurai, asegurao, assicurata, assicurati, assicurato.
0.2 V. assicurare.
0.3 Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.): 1.
0.4 In testi tosc.: Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.); Amico di Dante, XIII ex. (fior.); Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.).
In testi sett.: Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.); Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.).
0.7 1 Sicuro, protetto. 2 Confortato, tranquillizzato. 2.1 Che ha preso sicurezza, stabilizzato. 3 Fiducioso, senza sospetto.
0.8 Linda Pagnotta 28.01.2002.
[1] Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.), 1984, pag. 65: Grandemente sí én confortai / K'ili se teneno asegurai; / Spirito sancto si è in lor, / Ki ge dá força e valor, / E grande seno e grande memoria / De dire delo segnor de gloria.
[2] Amico di Dante, XIII ex. (fior.), Canz. 1.59, pag. 700: Io anderò, né non già miga in bando; / in tale guisa sono accompagnata, / che ssì mi sento bene assicurata, / ch'i' spero andare e rredir tutta sana.
[3] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 61.13, pag. 350: Ma quelui chi è intrao / mar a so oso in tar jardin, / perché non pensa, de cor fin, / che se gi dé cambià lo dao? / Zê, chi dé star asegurao, / vivando im sun tar pendin, / da 'l [j]uixio devim / da chi el è semper agaitao.
2 Confortato, tranquillizzato.
[1] Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.), 3126, pag. 131: «Misier, non l'abiè a mal. / Se vuy se lo mio signor lial, / Mostre-me la plaga della testa, / Che quello me farà manifesta, / Se vuy seré lo mio signor, / Ch'io amo tanto de bon cor. / Poy si serò asegurada, / Che Dio me averà avisada».
[2] Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.), cap. 13, pag. 25.21: Allora Priamo e tutti noi altri, avendo grande ardore di sapere degl'inganni d'Ulisse, non guardandoci nè avveggendoci degl'inganni di questo Sinone, demmogli sicurtà che pienamente dicesse ciò che volesse sanza alcuna paura. E quegli, più assicurato, così proseguitò il suo dire: Spesse fiate li duci de' Greci si vollero partire dall' assedio di questa terra, ma erano impediti da' fati, avendo tuttavia venti contrari a' loro cammini...
2.1 Che ha preso sicurezza, stabilizzato.
[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. IV, pt. 4, cap. 3, pag. 126.3: Quando fo ben asecurato innella casa del cavallieri, k'era tenuto sì semplice ke potiva andare in ongne loco (et) colla donna poteva stare sença suspecto, quando vidde el tempo (et) elli començò a parlare savio (et) disponere lo facto, (et) tanto disse in diversi tempora ke concordò el facto perk'elli stava.
[1] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 9, cap. 31, pag. 336.19: tutti li prencipi misero loro cura e studio in fare agguati, se per alcuno modo potessero sorprendere l'oste assicurata, e follemente sparta per la contrada.
[2] Boccaccio, Decameron, c. 1370, II, 6, pag. 113.34: Il quale amore non fu lungamente senza effetto, e più mesi durò avanti che di ciò niuna persona s'accorgesse: per la qual cosa essi, troppo assicurati, cominciarono a tener maniera men discreta che a così fatte cose non si richiedea.
[u.r. 18.10.2007]