ASSISA (1) s.f.

0.1 asisa, assisa, assise, assisi, assiso.

0.2 Fr. ant. assise (LEI s.v. assedere, 3, 1852.10).

0.3 Poes.an. (ed. Panvini), XIII (tosc.): 2.

0.4 In testi tosc.: Poes. an. (ed. Panvini), XIII (tosc.); Conv. papa Clemente, 1308 (?) (fior.).

0.5 Anche s.m. (assiso).

Locuz. e fras. d'una assisa 1.1.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Foggia di vestiario, divisa. 1.1 Locuz. avv. D'una assisa: di una stessa foggia. 2 Fig. Maniera, condizione.

0.8 Linda Pagnotta 15.09.1999.

1 Foggia di vestiario, divisa.

[1] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 3, cap. 12, pag. 406.16: Allora s'acconciano i luoghi e le compagnie di pari sollazzi, vestiti d'una simile assisi, così le femmine, come gli uomini...

[2] Stat. fior., Riforme 1335-36, cap. 23, pag. 378.5: Per onore dell'Arte di Calimala, proveduto e ordinato è che i messi dell'Arte di Calimala si debbiano conc[i]are d'uno panno e d'una assisa di panno francesco ogn'anno del mese di gennaio.

[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XII, cap. 130, vol. 3, pag. 251.22: E noi autore di questa opera, [[...]] fummo del detto collegio e numero per lo sesto di porta San Piero, e istemmo in Ferrara due mesi e mezzo con più di CL cavalli al continovo, e ciascuno con famigliari vestiti d'assise, con grandi e onorate spese, sperando d'avere gran vittoria della detta impresa...

[4] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 302.16, pag. 352: a' fanciulli e feminette; / multi preti e frati per tal guisa / di pannolin<o> vestiron questa asisa, / e in teologia assai maestri / d'intrare ne la procession fur destri.

- Masch.

[5] Stat. fior., XIV pm. (3), Ordinamenti, pag. 151.22: Item che a le nosse non possa avere né essere più di vintiquatro donne, de le quali ne sieno le dece da parte della donna nuovella e quatordice dalla parte de lo marito; [[...]] né più di dece homini, né più d'otto servidori i quali non si possano vestire de niuno d'uno assiso overo a intaglo...

1.1 Locuz. avv. D'una assisa: di una stessa foggia.

[1] Conv. papa Clemente, 1308 (?) (fior.), pag. 12.20: Aparirono sei ischermidori ne la sala vestiti d'una asisa, con grida, con brandire di spade percotendosi ne' bocolieri, e dinanzi a la tavola del Papa, cominciarono tutti ... una schermaglia disusata, fierisima ed asprisima...

[2] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 63.1, pag. 28: La volta del palazzo è d'un'assisa / ed è d'un serenissimo colore, / lavorata di molto bella guisa / che non si poria dir lo gran valore.

[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. IX, cap. 2, vol. 2, pag. 51.1: altre buone terre; e tutti si vestirono di nuovo ad arte e mestieri d'una assisa, faccendo più diversi giuochi e feste...

[4] Boccaccio, Decameron, c. 1370, IV. 9, pag. 315.18: E perciò che l'uno e l'altro era prod'uomo molto nell'arme, s'armavano assai e in costume avean d'andar sempre a ogni torneamento o giostra o altro fatto d'arme insieme e vestiti d'una assisa.

2 Fig. Maniera, condizione.

[1] Poes. an. (ed. Panvini), XIII (tosc.), 48.12, pag. 567: Ma, [co]sì come fin[o a]mante, trovo / che surge il cecer di dolor cantare, / vedendosi ver morte apres[s]imare, / di tal'as[s]isa trovar canzon movo.

[2] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 197.3, pag. 81: Tutto dipinto v'è di bella assisa / l'alte parole che disse 'l divino / e come fue 'ntra llor grande contesa / per certi giovan' cui il cuor venne meno.

[u.r. 26.03.2018]