0.1 aseto, asseto, assiti, assito.
0.2 Da asse 1.
0.3 Doc. sen., 1277-82: 1.
0.4 In testi tosc.: Doc. sen., 1277-82; Gloss. lat.-aret., XIV m.; Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Costruzione di tavole di legno accostate. 2 Sottile parete di assi commesse o accostate; tramezzo. 3 Steccato.
0.8 Linda Pagnotta 20.09.1999.
1 Costruzione di tavole di legno accostate.
[1] Doc. sen., 1277-82, pag. 428.28: Anco VI sol. minus III den. i quali dispendemo achociatura l'aseto denazi a la botiga.
[2] Gl Gloss. lat.-aret., XIV m., pag. 299.4: hoc tabuletum, ti, l'asseto.
2 Sottile parete di assi commesse o accostate; tramezzo.
[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 28, pag. 63.32: E andata alla cucina, come il prete la invioe, cenò con la sua fanciulla, spesso adoprando lo sciugatoio al viso per celare la faccia. Cenato che ebbono, se ne andorono al letto in una camera, che altro che uno assito non v'avea in mezzo da quella di ser Tinaccio.
[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 138, pag. 306.23: Onde, veggendosi Buonanno mal parato, pensò un dì d'andare in uno suo fondachetto, e ivi (ché v'erano l'armadure) s'armò da capo a piede; e quando fu armato, si reca in mano una sua spada nuda, ed esce fuori e comincia in terreno correre per tutto e dar della spada per gli assiti, gridando: - Viva Buonanno.
[u.r. 18.10.2007]