0.1 f: assocciano, assocciar.
0.2 Da soccio.
0.3 f Giordano da Pisa, Prediche (Redi): 1.
0.4 Non att. nel corpus.
0.6 N Gli ess., cit. a partire da Crusca (4), potrebbero essere dei falsi del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 88-90.
0.7 1 [Dir.] Dare in custodia il bestiame a qno, ricavando la metà degli utili.
0.8 Rossella Mosti 31.03.2000.
1 [Dir.] Dare in custodia il bestiame a qno, ricavando la metà degli utili.
[1] f Giordano da Pisa, Prediche (Redi): Uno de' più forti pensieri si è quello dell'assocciar le pecore e le capre. || Crusca (4) s.v. assocciare.
[2] f Giordano da Pisa, Prediche (Redi): E assocciano il bestiame con guadagno usuraio, e il povero soccio ne va per la mala. || Crusca (4) s.v. assocciare.
[u.r. 18.10.2007]