ASSOLO avv.

0.1 asol, assolo.

0.2 Da solo.

0.3 Pamphilus volg., c. 1250 (venez.): 1.

0.4 In testi tosc.: Libro dei Sette Savi, XIII ex. (tosc.).

In testi sett.: Pamphilus volg., c. 1250 (venez.).

0.5 Locuz. e fras. essere assolo assolo 1.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Fras. Essere assolo assolo: trovarsi soli a tu per tu.

0.8 Linda Pagnotta 11.11.1999.

1 Fras. Essere assolo assolo: trovarsi soli a tu per tu.

[1] Pamphilus volg., c. 1250 (venez.), [Galatea], pag. 45.5: Tu demande noi eser ensenbre asolasol, et eu refudo ben ad esser con ti asol asol en negun logo, q'elo no convene a noi abitar soli en nesun logo, enperçò ke li luogi soli sì nuose, e sì nase de çò rea fama e rea nomenança al'omo et ala femena.

[2] Pamphilus volg., c. 1250 (venez.), [Panfilo], pag. 45.21: E sai tu ke noi fosamo avisendaamentre asolasol con abraçamenti e con basamenti e con tocamenti, e qe noi se podesamo dare quisti basari e quisti braçari quando ne fosse luogo e tempo».

[3] Libro dei Sette Savi, XIII ex. (tosc.), pag. 5.27: Avenne un giorno che lo 'nperadore e la 'nperadrice erano assolo assolo nella camera, ed essendo stato detto alla 'nperadricie che lo 'nperadore aveva un figliuolo, e che se il detto figliuolo morisse, quel figliuolo che intra lor due ingienerassono sarebbe reda dello'nperio di Roma, e guatarono nella stella che mostrò loro, e vidono che diciea vero.

[u.r. 23.10.2007]