ASSOLTO agg.

0.1 absolti, asolti, asolto, assolto.

0.2 V. assolvere.

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 4.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321.

In testi sett.: Tristano Veneto, XIV; Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).

0.5 Locuz. e fras. assoluto e assolto 3.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Libero. 2 [Relig.] Purgato dal peccato. 3 Liberato, purgato. Fras. Assoluto e assolto. 4 Distolto, distratto.

0.8 Linda Pagnotta 28.01.2002.

1 Libero.

[1] Tristano Veneto, XIV, cap. 283, pag. 257.14: Et ala fin elli sì retornà inver li pavioni, et sì diseva qu'elli non se voleva miga far olcider over magagnar, ma megio li plaseva che li chavalieri fradeli se n'andesse tuti asolti.

2 [Relig.] Purgato dal peccato.

[1] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 4, cap. 60, pag. 287.10: Che certo monto è pu beâ cosa insir libero de questo mundo e asolto che, dapoa che l' omo è pasao, aspeitar de esse' liberao e aìo d' atri.

3 Liberato, purgato. Fras. Assoluto e assolto.

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 6, par. 6, pag. 181.31: D'allora dunque elli è assoluto e assolto dell'ira, che non riman punto su ccolui che crede in Giesù Cristo, ma ssopra colui che non crede punto.

4 Distolto, distratto.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 27.76, vol. 3, pag. 451: Lo viso mio seguiva i suoi sembianti, / e seguì fin che 'l mezzo, per lo molto, / li tolse il trapassar del più avanti. / Onde la donna, che mi vide assolto / de l'attendere in sù, mi disse: «Adima / il viso e guarda come tu se' vòlto».

[2] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), Son. 236.10, pag. 151: Ma per sua gratia mi envitò suave, / ch'essa volea venir tra gli absolti / spiriti mey, se gli dessen la clave.

[u.r. 23.10.2007]