ASSOLUTE avv.

0.1 absolute, asolute.

0.2 Lat. absolute (LEI s.v. absolvere, 1, 184.16).

0.3 Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.).

0.7 1 In modo assoluto, senza condizioni.

0.8 Linda Pagnotta 01.11.1999.

1 In modo assoluto, senza condizioni.

[1] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 28, 43-60, pag. 591, col. 2.29: Iupiter mandando per Plutone e perché Proserpina avea mançà li VIJ garnelli del pommo no li poté tôrre asolute, ma pateçò cum lui ch'ella doventasse lo corpo della luna, e la mità del tempo luxisse a l'Inf., e l'altra mità in celo.

[2] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 17, proemio, pag. 312.36: sì come quelli che hanno, che filicitade sia nelle temporali cose, che tendono tutti li loro atti a quello fine; e questo è errore, a non conoscere lo perfetto essere, ed è appellato questo atto prudenza della carne; e togliendola absolute per quello ch'è detto, si è peccato mortale...

[3] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 29, pag. 640.17: così dovrebbono essere diversi li vocaboli: e questo s'intenda quanto pertiene a natura angelica absolute...

[u.r. 26.03.2018]