ASSOLUZIONE s.f.

0.1 absolucione, absolucioni, absoluciuni, absolugioni, absolusioni, absolussione, absolussioni, absolution, absolutione, absolutioni, absoluzione, asolucione, asolutione, asolutium, asoluzione, assolizione, assolutione, assolutioni, assoluzione, assoluzïone, assoluzioni, assullittzioni, assulozione, ossoluzione.

0.2 Lat. absolutio, absolutionem (LEI s.v. absolutio, 1, 179.3).

0.3 Miracole de Roma, XIII m. (rom.): 2.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1298; Stat.pis., 1304; <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>; Stat.fior., 1334; Stat. volt., 1336; Stat. cort., a. 1345.

In testi sett.: Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.); Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.); Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.); Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.).

In testi mediani e merid.: Miracole de Roma, XIII m. (rom.); Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.); Stat. perug., 1342.

In testi sic.: Formula di confessione sic., XIII; Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 [Dir.] Liberazione, proscioglimento da un'accusa o da una pena. 2 [Relig.] Perdono, remissione del peccato. 3 [Relig.] Proscioglimento (da un voto o da una scomunica); indulgenza. 4 Esenzione, esonero (da un impegno, da un ufficio o dal pagamento di un tributo). 5 [Dir.] Scioglimento, interruzione dell'attività di un organo giuridico o della validità di una normativa. 6 Chiarificazione di un argomento, risoluzione di un dubbio.

0.8 Linda Pagnotta 01.11.1999.

1 [Dir.] Liberazione, proscioglimento da un'accusa o da una pena.

[1] Stat. sen., 1298, dist. 1, cap. 83, pag. 191.2: et essa inquisizione, denanzi dai decti giudici, el mellio ch'elli potrà, perseguitare infine a la fine de la condamnagione, overo de l'assoluzione.

[2] Stat. pis., 1304, cap. 59, pag. 696.12: Et che le prove le quali per officio delli consuli saranno ricevute, debbiano valere et tenere, et quinde condannagioni et absolutioni fare possano et debbiano, come se ordinario iure ricevute fusseno...

[3] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 97, pag. 313.9: Clodio diede moneta a' giudici, e fu assolto da loro. E più rustica cosa fece, che promise di fare aver loro delle nobili giovani di Roma alla loro volontà, e fecelo, e per questo modo fu assoluto. Maggiore offesa fu fatta in quell'assoluzione, che nell'avolterio...

[4] Stat. volt., 1336, cap. 17, pag. 21.17: Et li decti consoli et camarlingo sieno tenuti et debbano per saramento et a pena di soldi cinque per ciascuno di loro et per ogni volta che contrafacesse a pagare alla decta arte, fare condennagioni o abso[lu]tioni contro a quelli et di quelli della decta arte per li maleficij et excessi commessi contro la forma delli statuti di decta arte...

[5] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 6, cap. 5, vol. 2, pag. 83.25: In lu quali judiciu multi centurij condanpnavanu apertamenti Claudiu; di la absolucioni di Graccu paria quasi que tucti s'enci acurdassiru.

2 [Relig.] Perdono, remissione del peccato.

[1] Miracole de Roma, XIII m. (rom.), 31, pag. 575.29: Et in quella die tutti li santi co la matre soa damma santa Maria sempre virgine et co li angeli santi aiano festivitate, et li morti aiano parte de tutto lo sacrificio de lo munno pro assolutione de li loro peccati.

[2] Formula di confessione sic., XIII, pag. 302.39: Pregu la sua matri virgini santa e ttutti li santi chi pregunu ddeu pir mevi, ed a ttivi patri chi mi deji pinitentzia e ffamminddi l'assullittzioni e pprega deu pir mevi.

[3] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 12.12, pag. 105: Co la lengua forcuta / m'hai fatta esta feruta: / che co la lengua ligne / e la piaga ne stigne; / ca questa mia ferita / non pò esser guarita / per altra condezione / senza assoluzïone.

[4] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 23, pag. 187.17: Nel quarto modo si mostra ratione plene absolutionis, per la piena absolutione.

[5] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 36.11: E siccome amore disordinato si muove da cuore e da mente disordinato, così amore contemplativo richiede lo cuore, la mente, l'anima e 'l corpo puro e netto, e però infino che l'anima non è pura e netta, o per purità di natura, o per purità di confessione vera e di vera assoluzione, giammai non sentirà amore contemplativo, cioè Iesù Cristo in sua anima.

[6] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 1, cap. 1, pag. 106.16: E fatta l'assoluzione, e data loro la benedizione, l'Abate con loro s'invia, e per diritto cammino, co' loro passi insino che sono giunti alla caverna del desiderato Romito, e con deliberato animo di prendere da lui l'ultimo consiglio della loro proposta impresa.

[7] Stat. cort., a. 1345, cap. 2, pag. 129.29: et quelli de la conpagnia correggiare per visitatione et enponare la penetença, e 'l sacerdote faccia l'asolutione quando el priore non fosse prete.

[8] Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.), 14, pag. 32.16: A la qual miser lo papa abiando compassion, dise: «Pentite de tanto peccado e sii contrita e spera per intercession de madona senta Maria obtinir perdonança» e comandà che ela disesse un Patrenostro et una Avemaria in absolution de tanto peccado.

[9] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 4, cap. 60, pag. 287.24: Pensamo dunqua quanto e quar sea per noi e de quanta vertue questo sacrificio, lo quar per nostra asolutium semper seguita, quant' a vertue, a la morte de lo unigenito de Dee.

[10] Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.), 1, pag. 214.25: açò che Deo ge dia prosperitae al corpo e a l'anima de l'homo, a i quieti beatitudene, consolacione perfeta, absolutione libera e porto quieto cum paxe perfeta a tuti dia e conservi...

3 [Relig.] Proscioglimento (da un voto o da una scomunica); indulgenza.

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 27, pag. 465.3: Dice, che il detto frate Guido morìe nulla fatta menzione, però che l'avea per tolto via per assoluzione papale...

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XIII, cap. 61, vol. 3, pag. 441.29: Sentendo ciò meser Gianni, e veggendo che per battaglia nol potea prendere, fece ritrarre sua oste adietro; e mandò al papa pregandolo l'asolvesse del saramento ch'avea fatto del non partirsi se non avesse il castello, ed ebbe l'asoluzione dal papa.

[3] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), dist. 5, cap. 4, pag. 115.2: chè essendo la persona iscomunicata, non potrebbe ricevere grazia d'assoluzione nè di niuno sacramento, insino a tanto che non è riconciliato dalla santa Chiesa, che si riconcilia per l'assoluzione della scomunicazione.

[4] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 24, terz. 50, vol. 2, pag. 6: Fatto che 'l Papa ebbe il detto processo, / privilegiò, e fe Re di Raona / Carlo figliuol del Re di Francia appresso; / e mandò in Francia a dargli la Corona / un Cardinale, e predicar la Croce / contro a quel Pier, di cui si ragiona, / siccome a uomo malvagio, e feroce, / dando indulgenza, ed assoluzione / a chi n'andasse contro a lui veloce.

4 Esenzione, esonero (da un impegno, da un ufficio o dal pagamento di un tributo).

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 265 rubr., vol. 1, pag. 207.17: Che la podestà non dimandi assolutione di quello che è tenuto fare.

[2] Stat. fior., 1334, L. I, cap. 29 rubr., pag. 214.5: Di dire nel Consiglio quando i Consoli adomandano assoluzione, di qual cosa vogliono essere assolti.

[3] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 66, par. 6, vol. 2, pag. 416.23: E de le predicte cose non possano domandare asolutione overo de termene prolongatione dal conseglio overo adunança...

[4] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 1, cap. 6, pag. 14.25: E chi lavora il campo, grave con tributi creditore sostiene, al quale è obbligato senza speranza d'assoluzione.

5 [Dir.] Scioglimento, interruzione dell'attività di un organo giuridico o della validità di una normativa.

[1] Stat. pis., 1330 (2), cap. 132, pag. 580.7: Et che non patremo nè permettremo, che lo predicto capitulo in tutto, u in alcuna sua parte, si tolla, rompasi, u sia visiato u mutato, u absolussione di quello capitulo s'addimandi, tollasi, rompasi, vìsiisi u mutisi, u absolvere si possa, per alcuno modo che dire u pensare si possa...

[2] Stat. perug., 1342, L. 2, cap. 76, par. 2, vol. 1, pag. 482.27: E che de esse statute e ordenamente da oservare non se possa adomandare, né fare alcuna assolutione per alcuno consegllo, né enn alcuno consegllo proponere, né reformare, se non se sirà statuto de popolo, se specifiche en l'adunança degl rettore con la solennetade la quale se rechiede, al capitolo del quale overo degl quagle adomandato sirà che se faccia asolutione overo suspensione.

6 Chiarificazione di un argomento, risoluzione di un dubbio.

[1] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 4, 73-90, pag. 100, col. 1.2: Se violença è quando. Qui a intelligentia de questa asolucione fa besogno avere alcuna cosa de quel che tratta 'l Philosopho nel terzo dell'Etica.

[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 3, pag. 59.12: 94. Così fec'io ec.. Cioè ringraziai della assoluzione del dubbio, ed inchiesi [in] qu[a]le part[e] fu il voto che per lei fu manco.

[3] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 7 rubr., pag. 19.23: Messer Ridolfo da Camerino, al tempo che la Chiesa avea assediato Forlì, fa una nuova e notabile assoluzione sopra una questione, che aveano valentri uomeni d'una insegna.

[u.r. 26.03.2018]