ASSOLVIGIONE s.f.

0.1 absolvegione, absolvesone, absolvigione, absolvigioni, asolveson, asolvesone, asolvigione, asolvigioni, assolvigione.

0.2 Da assolvere.

0.3 Stat. sen., 1298: 1.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1298; Stat. pis., 1304; Stat. fior., 1310/13.

In testi sett.: Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.).

0.7 1 [Dir.] Assoluzione, liberazione da una imputazione o da una condanna. 2 [Dir.] Cessazione della validità di una normativa. 3 Soluzione, chiarimento di una questione o di un dubbio.

0.8 Linda Pagnotta 01.11.1999.

1 [Dir.] Assoluzione, liberazione da una imputazione o da una condanna.

[1] Stat. sen., 1298, dist. 2, cap. 5, pag. 205.3: La quale questione et piato si debbia poscia sentenzievolemente, per condemnagione o per assolvigione, diffinire...

[2] Stat. pis., 1304, cap. 61, pag. 697.12: Et siano tenuti li consuli della dicta arte per saramento, di tutti et ciascuni excessi, et vicende, et facti, et cagione, le quali in del tempo del loro consulato aranno occorrere vel apparire (delle quale absolvigione vel condampnagione seranno da fare secondo la forma d'alcuno capitulo di questo Breve)...

[3] Stat. fior., 1310/13, cap. 20, pag. 29.28: L'uficio de' quali sindachi duri per uno mese solamente, infra 'l quale mese dal die che saranno electi siano tenuti e debbiano farne inquisitione e punire e condannare i colpevoli, e quelli che troveranno che abino bene fatto asolvere, sì che la condannagione o restituzione e asolvigioni le quali faranno i detti sindachi di loro o alcuno di loro venga e venire debbia per scritto a la camera e al camarlingo de la detta arte per la detta arte ricevente.

[4] Stat. pis., a. 1327, L. 1, cap. 60, pag. 71.32: Et che infra dì XXX di po' la publicacioni de li testimoni debbiano avere facte le condapnagioni o l'absolugioni di coloro contra li quali procedesseno, a quella medesima pena, non obstante alcuno Capitolo di questo Breve che contradicesse.

[5] Stat. fior., 1334, L. I cap. 29, pag. 214.12: E la detta assolvigione o prosciogligione non vaglia nè tenga se non si vince per le cinque parti delle sei de' consiglieri.

2 [Dir.] Cessazione della validità di una normativa.

[1] Stat. fior., c. 1324, cap. 25, pag. 56.14: nè possasi tenere consiglio piuvico overo nascosto, nè deliberare per li segnori Priori dell'Arti e per lo Gonfaloniere de la Giustizia che sia utile a tenere consiglio sopra l'assolvigione overo prolungamento, suspensione overo menovamento de' detti Ordinamenti od alcuno di loro.

3 Soluzione, chiarimento di una questione o di un dubbio.

[1] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 19, 13-27, pag. 425, col. 2.11: Ond'io. Qui persuadendo domanda asolveson del dubio. Solvetemi, çoè 'assolvetemi parlando'.

[2] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 6, pag. 77.31: Ora dice l'Autore tale assolvigione in questo modo: la mia scrittura, cioè di Virgilio che parla, si è piana, cioè vera; e la speranza di costoro non falla...

[u.r. 23.10.2007]