ASSOLVIMENTO s.m.

0.1 absolvimento, asolvemento, asolvimento; f: assolvimento.

0.2 Da assolvere.

0.3 Libro giallo, 1321-23 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Libro giallo, 1321-23 (fior.); Stat. pis., 1330 (2).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Proscioglimento di un debito. [Dir.] Assoluzione, proscioglimento da un'accusa o da una condanna. 2 Chiarificazione, risoluzione di un dubbio.

0.8 Linda Pagnotta 01.11.1999.

1 Proscioglimento di un debito. [Dir.] Assoluzione, proscioglimento da un'accusa o da una condanna.

[1] Libro giallo, 1321-23 (fior.), pag. 23.3: E ciòe fu fatto per chonsiglio ed al dittato di messer Aldragho, e di questo liberamento e asolvimento istà carta per mano di mastro Pere d'Alignano notaio di Bidersì fatta a dì 20 di marzo 319, e di ciòe deie fare due carte l'una a noi e l'altra al detto Sicchardo signiore di Murvieglio lbr. 350 tornesi grossi.

[2] Stat. pis., 1330 (2), cap. 56, pag. 494.14: Et li Ansiani siano tenuti di non fare alcuna provisione ad alcuna persona, u vero luogo, d'alcuno debito facto dalli anni Domini MCCLXXXXII in dirieto; excepto che di pecunia prestata al Comuno di Pisa; nè ad alcuno unde alcuno discompensamento, u vero mitigamento, u vero absolvimento fare si possa ad alcuno condennato, u che dovesse alcuna cosa al Comuno di Pisa...

[3] f Lett. Federico II volg.: Per ciò che noi non volevamo in lui compromettere della vicenda de' Lombardi, cioè delle nostre ragioni reali e imperiali, nega il papa e allunga il nostro assolvimento. || Crusca (5) s.v. assolvimento.

2 Chiarificazione, risoluzione di un dubbio.

[1] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 19, 13-27, pag. 425, col. 2.13: Qui persuadendo domanda asolveson del dubio. Solvetemi, çoè 'assolvetemi parlando'. Il gran degiuno, çoè la voluntà dell'asolvemento.

[u.r. 23.10.2007]