0.1 asomata, asomma, assommato.
0.2 Da sommo.
0.3 Tomaso di Sasso (ed. Panvini), XIII pm. (tosc.): 1.
0.4 In testi tosc. e toscanizzati: Tomaso di Sasso (ed. Panvini), XIII pm. (tosc.); Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.); Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.8 Linda Pagnotta 25.11.1999.
1 Rendere sommo, tributare il massimo onore.
[1] Tomaso di Sasso (ed. Panvini), XIII pm. (tosc.), canz. 29, pag. 68: Ancora si asomata / la natura v'avesse, / ben vi dia rimembrare / ca di mal fare - č troppo gran peccato.
[2] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 28, par. 22, pag. 480.21: «Tu di primazia Abel»: veramente assommato questo prenze, e elevato per lui veramente tuttavia d'umana ellezzione, o per la reverenza di colui che ddi tenpo fu il primo appostolo.
2 Salire, giungere al colmo. || (Egidi).
[1] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), son. 220.14, pag. 257: Ben diritto č 'n ciņ seguire somma, / voi, che non credo piaccia or esto salmo. / Seguit'a amare, onque il mal no v'asomma.
[u.r. 26.12.2017]