0.1 asortirà , asortiro, asortisce, assortirono.
0.2 Da sorte.
0.3 Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.): 2.
0.4 In testi tosc.: Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.).
In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.8 Linda Pagnotta 11.11.1999.
1 Assegnare tirando a sorte; eleggere in base a sorteggio.
[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 5, pag. 171.15: Mentre Enea designa la città coll'aratro, e asortisce le case; e comanda questo sia Ilion, e questi luoghi siano Troja; rallegrasi del regno il trojano Aceste, si dimostra il luogo della signoria, e delle ragioni e il dominio, chiamati padri maggiori.
[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XII, cap. 20, vol. 3, pag. 62.22: Ma non si ricordava il buono uomo del Vangelio di Cristo, dicendo a' suoi discepoli: «Il vostro tesoro sia in cielo, e non tesaurizzate in terra»; né del tesoro che Piero e li altri apostoli chiesero a Mattia, quando asortiro i·lloro collega in luogo di Iuda Scariotto.
2 Destinare, concedere in sorte.
[1] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 2, 91-105, pag. 33, col. 2.4: e dixe che per tornar lí fa tal viazo: quasi a dire: 'eo merito de questa poetria che compono, tanto che la benignità de Deo m'asortirà questo logo a l'obito meo'.
[u.r. 23.10.2007]