ASSOTTIGLIAMENTO s.m.

0.1 asottigliamento, assottigliamento.

0.2 Da assottigliare.

0.3 Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ottimo, Par., a. 1334 (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Rif. a facoltà o attività intellettuali:] affinamento (fig.).

0.8 Linda Pagnotta 25.11.1999.

1 [Rif. a facoltà o attività intellettuali:] affinamento (fig.).

[1] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 9, cap. 6, par. 8, pag. 177.11: A me è sempre piaciuto l'uso de' filosofi Peripatetici e di quegli d'Accademia, i quali usavano che d'ogni cosa disputavano in contradia parte: e non m'è piaciuto solamente per cagione che in altro modo non si puote in ciascuna cosa lo vero, ovvero lo verisimile trovare, ma eziandio perocché quello modo è grande adoperamento e assottigliamento nella scienzia.

[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 10, pag. 247.5: Perch'io lo 'ngegno ec.. Questo testo è chiaro, dove l'Autore dice: perch'io invochi nel mio aiutorio lo ingegno (che è uno asottigliamento), o l'arte (che sono regole ad uno fine tendenti), o l'uso (le quali tre cose paiono dovere compiere ciò che l'uomo imprende; perchè l'uso amaestra tutte le cose, l'arte insegna l'ordine di farle, lo ingegno di sottilmente ritrarle)...

[3] Ottimo (sec. red.), a. 1340 (fior.), c. 2, pag. 437.32: Ingengno è uno asottigliamento dell'animo e uno aguçamento d'intellecto.

[u.r. 23.10.2007]