ASSUNTO agg./s.m.

0.1 assumpta, assumpti, assumpto, assunta, assunti, assunto, asunto.

0.2 V. assumere.

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 2.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321; Cicerchia, Risurrez., XIV sm. (sen.).

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.5 Nota assunto in qno: «tutto in lui asunto», Cicerchia, Risurrez., XIV sm. (sen.).

0.7 1 Che è oggetto di indagine o di narrazione; considerato, preso in esame. 2 [Relig.] Adottato, fatto proprio (detto della natura umana assunta da Cristo con l'incarnazione). 3 [Relig.] Immerso nella contemplazione mistica. 4 Sost. Chi è designato a ricoprire una carica o a svolgere una mansione.

0.8 Linda Pagnotta 28.01.2002.

1 Che è oggetto di indagine o di narrazione; considerato, preso in esame.

[1] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 21, par. 5, vol. 2, pag. 78.9: Dichimu addunca ki la cerva matutina assumpta sì esti la humanitati di Cristu munda, comu cerva sicundu la ligi esti animali mundu, la quali dissisi da li santi patri ki sunu assimiglati a cervi…

[2] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, Accessus, par. 21, pag. 5.22: E similemente nelle comedìe non s'usano comparazioni né recitazioni d'altre storie che di quelle che al tema assunto apartengono: dove in questo libro si pongono comparazioni infinite e assai storie si racontano che dirittamente non fanno al principale intento.

2 [Relig.] Adottato, fatto proprio (detto della natura umana assunta da Cristo con l'incarnazione).

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 7.41, vol. 3, pag. 106: La pena dunque che la croce porse / s'a la natura assunta si misura, / nulla già mai sì giustamente morse...

[2] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 28, par. 3, vol. 2, pag. 153.13: Ma inperzò ki carni glorificata et carni ki non putissi patiri et muriri non era carni cunvenienti a nostra redempciuni, Cristu assunsi carni innocenti et carni passibili et mortali; et kista sua mortalitati assumpta siria stata morta, perzò ka illu cussì volsi assummiri carni mortali,

3 [Relig.] Immerso nella contemplazione mistica.

[1] Cicerchia, Risurrez., XIV sm. (sen.), cant. 2, ott. 126.2, pag. 436: Stava Iosèp al suo Signor davante / devoto e fiso, tutto in lui asunto: / sommo diletto avie nel suo amante:

4 Sost. Chi è designato a ricoprire una carica o a svolgere una mansione.

[1] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. IV, cap. 23, pag. 653.1: E nessuna città o ciaschuna altra persona, università alcuno o alcuni a cusì facti officij o a simili [[possa]] assumere o eligere assumpto o assumpti oltra un spacio d'un mese dal tempo de la presente publicacione continuo computando, retenere.

[u.r. 23.10.2007]