ASSUNZIONE s.f.

0.1 adsumptione, assumpcione, assumpcioni, assumpciuni, assumption, assumptione, assuncione, assunptione, assuntione, assunzione, assunzioni, asumpcïó, asumpcione, asumption, asumptione, asunsione, asunsioni, asuntione, asunzione, asuptione.

0.2 Lat. assumptio, assumptionem (LEI s.v. assumptio).

0.3 Poes. an. bergam., XIII ex.: 1.

0.4 In testi tosc.: Stat. pis., 1302; Stat. sen., c. 1318; Stat. fior., 1334; Stat. sang., 1334; Stat.cort., a. 1345; Stat. lucch., XIV pm; Stat. prat., 1319-50.

In testi sett.: Poes. an. bergam., XIII ex.; Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); Stat. moden., 1335; Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.); Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342; Stat. cass., XIV.

In testi sic.: Stat. catan., c. 1344.

0.7 1 [Relig.] Traslazione al cielo, ascensione. 2 [Relig.] Festività del calendario liturgico, celebrata il 15 agosto, che commemora l'ascensione al cielo di Maria Vergine. 3 [Relig.] [Rif. all'incarnazione di Cristo:] l'atto di assumere natura umana. 4 Designazione a ricoprire una carica o a svolgere una mansione. 5 [Astr.] Transito ascendente di un astro nella volta celeste. 6 [Filos.] Operazione dialettica in base alla quale si ammette una proposizione allo scopo di dimostrarne un'altra. 6.1 Estens. Proposizione, affermazione.

0.8 Linda Pagnotta 27.01.2000.

1 [Relig.] Traslazione al cielo, ascensione.

[1] Poes. an. bergam., XIII ex., 89, pag. 70: Tuti parlava Dé lodant / in tug lenguag. / Gaudi setin del vostro fag: / complit lo vost peregrinag / l'angel de Dé, quel bo mesag, / si vén a vo', / digant la vostra asumpcïó: / grang fo li someles e i to; / tug li discipoy in zinugó / sì-s fo devant.

[2] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), dist. 5, cap. 7, pag. 167.1: Ma certi dottori che ne parlano, dicono, oppinando secondo il loro parere, come dell'assunzione in anima e in corpo di Santa Maria niuno l'afferma, però che non se n'ha niente certo per autentica scrittura...

[3] Bibbia (05), XIV-XV (tosc.), Sal. 88, vol. 5, pag. 400.14: [19] Perchè la nostra assunzione è del Signore, e del [re] nostro, santo d'Israel.

2 [Relig.] Festività del calendario liturgico, celebrata il 15 agosto, che commemora l'ascensione al cielo di Maria Vergine.

[1] Stat. pis., 1302, cap. 21, pag. 965.17: Ancho, che nullo de la suprascripta arte debbia tendre u far tendre, u pugna u vero ponere faccia, di fuore da la casa, u vero de la bottega, in finestra, alcuno coiame in die domenicale, de la pasqua di Resurrectione, de la Natività di Dio, de la Pentecoste, de l'Ascensione di Dio, di Tutti Santi, lo die de la Nuntiatione et de la Purificatione et de l'Asumptione de la beata Vergine Maria.

[2] Stat. sen., c. 1318, cap. 93, pag. 87.2: Anco statuimo et ordinamo, che li detti frati e suore sieno tenuti di digiunare e di mangiare cibi quaresimali [[...]] nella vigilia de la Assunzione de la beata vergene Maria, et in quella vigilia non mangiare cacio nè ova...

[3] Stat. pis., 1330 (2), cap. 128, pag. 566.21: Et sia tenuto io Capitano, sotto giuramento, di far fare uno candelo honorevile di cera, et quello offerire u fare offerire all'Opra di Sancta Maria della maggiore ecclesia, la vigilia dell'Assumptione di Sancta Maria del mese d'ogosto, ad mie proprie spese.

[4] Stat. fior., 1334, L. I, cap. 3, pag. 182.30: Il dì dell'assuntione di santa Maria a dì XV d'agosto.

[5] Stat. sang., 1334, 30, pag. 104.2: Del mese d'agosto: a dì p(r)imo Santo Piero in Vincoli, a dì X Santo Lorenço, a dì XV l'Asuntione di Santa Maria...

[6] Stat. moden., 1335, cap. 25, pag. 386.7: Ancora ordenemo che cadauno homo de la nostra compagnia sì sia tignù e dibia deçunare tute le quatro le vigilie de la nostra donna verçene Maria, çoè la vilia de la puraficatione [sic] la quale è lo primo die de febraro, e la vilia de l'anunciatione la quale è die XXIIIJ de março, e la vilia de l'asumpcione la quale è die XIIIJ d'aosto, e quella de la natività la quale è a die VIJ de sceptenbre.

[7] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 24, par. 22, vol. 1, pag. 124.4: festivetade overo vegelie de le festivetade del biato Hercolano, del biato Gostanço, de l'assuntione de santa Maria del mese d'agosto...

[8] Stat. catan., c. 1344, cap. 6, pag. 34.28: ma li noviçi si diianu cuminicari in alcuni festi, li quali su kisti, videlicet: in la Cena, Pasca, Ascensiuni, Pinticosta, la festa De corpore Christi, lu iornu di Petru e Paulu, la Assumpciuni e la Nativitati di la beata Virgini Maria...

[9] Stat. cort., a. 1345, cap. 8, pag. 132.28: et puoi se debia confessare una volta el mese, et quanto più pò spesso covonevolemente, et comunicarse elle solenitade de l' anno, quando se sente bene dissposto, et masimamente ella natività de xpo crocefixo, et nella resurrectione, et nelle pentecoste, e nell' asuptione de la donna, madre del nostro signore yhu xpo.

[10] Stat. lucch., XIV pm., pag. 75.29: la festa di sancta Maria Magdalena; lo natale di sancto Jacobo; l'Adsumptione di sancta Maria; la festa di sancto Bartholomeo apostolo...

[11] Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.), pt. 1, 3, pag. 12.7: Cellebrando ello adonca lo divino misterio in lo dì de l'Asuntione de la vergene Maria, ke è de meço avosto...

[12] Stat. bergam., XIV pm. (lomb.), cap. 13, pag. 262.18: Ancora hano statuito e ordinato che cescaduna persona de la dita congregatione si sia confessata de tuti li soy peccati in la festa de la nativitate del Nostro Signiore Yhesù Christo, in la quaresima, in la festa de la Pentecosta, zoè Pasca de mazo, in la Assumptione de Sancta Maria e in la festa de tuti li Sancti.

[13] Stat. prat., 1319-50, cap. 12, pag. 20.31: Anco ordiniamo, che ciascuno della nostra Compagnia si debbia confessare una volta il mese; e se la sua coscienza è netta e chiara, debbiasi comunicare quattro volte l'anno, cioè per la Nativitade di Cristo, per la Resurressione, per l'Asunzione della Donna e per Ognesanti.

[14] Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.), 1, pag. 213.16: sì cum la gracia del Spirito Sancto ge darae la comunione; del quale cinque fiae in l'anno da çascuno de nu ordenemo che fia recevù: çoè in lo sancto dì de pasqua della resurecione, in lo dì de pasqua rosaa, in la assuncione de la biada Verçene...

3 [Relig.] [Rif. all'incarnazione di Cristo:] l'atto di assumere natura umana.

[1] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 6, vol. 1, pag. 35.9: Onde parlando san Bernardo della Incarnazione di Dio dice così: Tre sì mirabili e singolari cose fece l'onnipotente maestà di Dio nell'assunzione della nostra carne, che mai più non furono, nè mai più debbono essere, cioè che insieme si congiunse Dio ed uomo, madre e vergine, Fede e cuore umano.

[2] Diatessaron, a. 1373 (fior.), cap. 137, pag. 316.6: Addivenne che compiti che furono i dì della sua assunzione, egli si fermò d'andare in Gerusalem.

[3] Gl Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 21, par. 5, vol. 2, pag. 75.18: Ma sequitur "pro assumpcione"; veni a diri: per la assumpcioni, quandu Deu prisi et assunsi la humanitati, et cuniunsila cum la persuna di lu Verbu incarnatu.

[4] Bibbia (09), XIV-XV (tosc.), Lc 9, vol. 9, pag. 355.12: [51] E fatto è, ch'essendo finiti li giorni della sua assunzione, egli fermò la faccia sua per andare in Ierusalem.

4 Designazione a ricoprire una carica o a svolgere una mansione.

[1] Stat. fior., 1335, cap. 17, pag. 25.39: Et spezialmente quelle cose che sono proibite et vietate per forma di statuto, et quelle che avessono divieto al tempo al quale si facessero alcune electioni o vero assunzioni ad alcuni officii de la detta Parte.

[2] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. IV, cap. 17, pag. 642.5: E se altramente serà facto noi decernemmo la nominatione, la electione e lla assumption essere nulla, e no solamente li nominatori, gli electori et assumptori, ma etiamdeo quelli chi fosseno nominati, electi et assumpti, [[...]] eo ipso incorrano in la sentencia d'excomunicacione.

[3] Stat. cass., XIV, pag. 138.32: Set lu abbate, lu quale i(n)p(er)czò che credemu portare la vice de (Christ)u, sia clamatu dominus et abbas, no(n) p(er) assumpcio(n)e, s(et) p(er) lu honore (et) amore de (Christ)u.

5 [Astr.] Transito ascendente di un astro nella volta celeste.

[1] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 20, 46-51, pag. 498, col. 1.4: Aronta è quel. Questo fo un grande àugure ... Abitava in Toscana in Lunixana e in lo contado de Luca, in quelle montagne dove se cava la marmore bianca, e là su facea soa stanzia per vedere le asunsioni delle stelle, la marina e i movimenti e i versi degl'oselli...

6 [Filos.] Operazione dialettica in base alla quale si ammette una proposizione allo scopo di dimostrarne un'altra.

[1] Bibbia (01), XIV-XV (tosc.), Prol. cap. 7, vol. 1, pag. 10.15: Quali misterii con il suo parlare non si coniungono? La prosa comincia; discorre il verso; finisce il parlare a piede; e determina tutte le leggi dialettiche, come la proposizione, assunzione, confirmazione e conclusione.

6.1 Estens. Proposizione, affermazione.

[1] Bibbia (07), XIV-XV (tosc.), Lam. 2, vol. 7, pag. 292.13: [14] Li tuoi profeti di te videro le cose false e stolte, e non aprivano la tua iniquità acciò che ti provocasseno a penitenza; etiam di te vedettero le assunzioni false, e le deiezioni.

[2] Bibbia (08), XIV-XV (tosc.), I Prol. Ab., vol. 8, pag. 272.19: E questo è da considerare, che questo parlare, cioè assunzione, ovvero carico, i quali nomi noi aviamo detti già essere gravezze, e la visione del profeta contro alla perversa dottrina dimostrano eretico…

[u.r. 26.03.2018]