ASTERISCO s.m.

0.1 asterischi, asterisco.

0.2 Lat. asteriscus (LEI s.v. asteriscus, 3, 1918.14).

0.3 Bibbia (01), XIV-XV (tosc.): 1.

0.4 Att. solo nella Bibbia volg.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Segno grafico a forma di stelletta, segnala lacune o omissioni di un testo.

0.8 Linda Pagnotta 07.01.2000.

1 Segno grafico a forma di stelletta, segnala lacune o omissioni di un testo.

[1] Bibbia (01), XIV-XV (tosc.), Prol.Pentateuco, vol. 1, pag. 18.20: La quale cosa se avessi ardimento di fare, il studio di Origenes mi hae provocato; il quale alla traslazione antica hae mescolato quella di Teodosio, e distinguendo ogni opera per asterisco ed obello, cioè in forma di stella significante mancamento, ed in forma di sagitte significanti superfluità, facendo apparere meno quelle cose che prima erano state; ovver leva le cose superflue e confuta, e massime quelle che l'autorità delli evangelisti ed apostoli han manifestato.

[2] Bibbia (02), XIV-XV (tosc.), Prol. Gios., vol. 2, pag. 387.9: E se piace solamente loro la interpretazione antica, la quale ancora non dispiace a me, e non vogliono nè reputano che sia di trarne fuori cosa veruna, perchè quelle cose che vi sono segnate di questo segno chiamato asterisco, il quale è in modo di stella, o che vi sono aggiunte, ovvero ne sono tagliate, si leggono e mettono in negligenza?

[3] Bibbia (04), XIV-XV (tosc.), Prol. Par., vol. 4, pag. 6.14: ma cosa che fu di maggiore [audacia] fece; chè egli mescola la traslazione di Teodocio in quella de' settanta, segnando quello che fosse meno cogli asterischi, e quello che fosse posto troppo, co' regoli.

[u.r. 26.03.2018]