ASTERSIONE s.f.

0.1 abstercion, abstersiom, abstersion, astersiom, astersion; f: astersione.

0.2 Lat. abstersio, abstersionem (LEI s.v. abstergere, 1, 191.1; 191.13).

0.3 Serapiom volg., p. 1390 (padov.): 1.

0.4 Att. nel corpus solo in Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

0.7 1 [Med.] Capacità detergente.

0.8 Rossella Mosti 23.10.2007.

1 [Med.] Capacità detergente.

[1] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 196, pag. 202.22: Lo aloe sì è caldo cum puocha stipticitè in principio del terço grado e sè secco in lo terço. La soa vertù segonda: Ello incarna e absterçe de puocha abstersiom e no è mordicativo de le ulceratiom humide.

[2] F Piero de' Crescenzi volg., XIV (fior.), L. 6, cap. 43: Contra l'asma fredda si dia la farina d'orzo nel quale la sua polvere sia cotta et ha virtù rubificativa et ultima astersione. || Crescenzi, [p. 218].

[3] f Mesue volg., XIV: Dopo questo si vuol usare il mundificativo di molta astersione, come è l'aceto squillitico e simili. || Crusca (5) s.v. astersione.

[u.r. 26.03.2018]