ASTIAMENTO s.m.

0.1 astiamenti, astiamento.

0.2 Da astiare.

0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Invidia. 2 Contrasto.

0.8 Pär Larson 02.09.1998.

1 Invidia.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 4, cap. 16, pag. 333.8: E generalmente ti dico, che tutti vizii potrai schifare e cacciare, se tu schiferai gli uomini scellerati, cioè coloro che fan volentieri le fellonie, e combatterai volontieri contr'a' vizii, per li quali si corrompono gli uomini e fannosi scellerati [[...]] [Et anche Salamone dice: getta via lo schernitore, e gitterassi co lui la ingiuria, e cesseranno cagioni e astiamenti]. Addunque, quando tu avrai purgato el core tuo, e mondo da vizii e da pensieri rei, de' lo fortificare di virtudi.

2 Contrasto.

[1] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), son. 105.8, pag. 330: Dotto ca non-intesa v'aprendesse / al mio domando far rispondimento. / Se bene aviso, io creo che dicesse / s'amor crescea per poco d'astiamento, / o se gradire fa guerra guardare / o fa montar servente ver' segnore: / in questo tegno ciò ch'io domandai.

[2] F Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.): Lo pemsamento fa salire amore, / come lo fiato c'aciende lo foco; / e l'usamento li· dà gran valore, / ché tène i[n] rimembranza quello gioco; / ed astiamento il bene mette 'n erore, / e fa più caro assa' i· vile loco; / agradimento fa piaciere sengnore, / e avanza e adoppia tosto 'l poco. || CLPIO V 641 ChDa.5: l'ed. Menichetti (son. 108.5, pag. 336.5) emenda in adastiamento.

[u.r. 23.10.2007]