ATTAMENTE avv.

0.1 actamente, aptamenti, attamente, attissimamente.

0.2 Da atto 1.

0.3 Boccaccio, Ameto, 1341-42: 1.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Ameto, 1341-42.

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

In testi sic.: Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.).

0.7 1 Opportunamente, in modo adatto.

0.8 Pär Larson 10.05.1999.

1 Opportunamente, in modo adatto.

[1] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 35, par. 94, pag. 796.11: con aure lievi e continue il fuoco languente recai in chiara luce, cacciando le tenebre della notte, nelle quali forse più attamente mi sarei doluto che al lume.

[2] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 41, par. 2, vol. 2, pag. 381.19: non se mene sopre la casa overo case overo chiosto overo cassalino overo cose d'alcuno, ma d'altronde dua più actamente e più utelemente con menore danno e gravamento condure se poderonno.

[3] Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.), cap. 46, pag. 602.39: li unghi dananti di lu cavallu, [[...]] cun rosineta di ferru la bullucica da li pedi fini a lu vivu di ll'unghia, sì ki kista bullusitati poza da omni latu plui aptamenti exal(t)ari..

[4] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. I (i), par. 101, pag. 41.4: se io bene mi ricordo, egli allega un verso di Epimenide poeta, il quale attissimamente si potrebbe dire contro a questi sprezatori de' poeti, quando dice: «Cretenses semper mendaces, male bestie, ventres pigri».

[5] Chiose falso Boccaccio, Inf., 1375 (fior.), c. 30, pag. 245.19: E ciò veggiendo i suoi chani subito l'uccisono e divororollo. E però dicie: Attamente divenne tanto insano... || Da notare che l'avverbio, non presente nel testo dantesco, è il risultato di un fraintendimento del nome proprio Atamante.

[u.r. 24.02.2008]