ATTENTAMENTE avv.

0.1 actentamente, atentamente, atentamenti, attenta, attentament, attentamente, attentissimamente.

0.2 Da attento 1.

0.3 Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Stat. sen., 1305; Stat. fior., c. 1324; Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.); Stat. lucch., XIV pm.

In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Anonimo Genovese (ed. Contini), a. 1311; Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.).

In testi mediani e merid.: Armannino, Fiorita (13), p. 1325 (abruzz.); Stat. perug., 1342.

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 Con attenzione, con cura.

0.8 Pär Larson 20.09.1999.

1 Con attenzione, con cura. || Spesso, in testi tosc. e mediani (per lo più giuridici), in iunctura con sollecitamente.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Laudes de Virgine Maria, 167, pag. 217: Perzò steva eo consego guardand attentamente, / Guardand k'eo comprendesse k'el foss stao negligente.

[2] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 18, pag. 119.6: avvegnachè chi attentamente l'animo vi ponga, e con tutta l'affezione della mente a quelle cose arredda l'animo, e consideri bene i detti tempi con quelli d'ora, sicuramente posso dire...

[3] Stat. sen., 1305, cap. 27, pag. 42.18: l'enfermieri e lo pelegrinieri e li servidori siano tenuti e debbiano provedere sollicitamente e attentamente, et avere cura e dire a tutti li infermi che confessino le peccata loro...

[4] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 25, cap. 10, par. 3, pag. 409.8: Jeronimo ad Oceano. Spezialmente t'ammonisco che attentamente guardi, ché tentamenti sono de' cherici lo spesso andare a femmine. || Traduce il lat. «tibi attentius esse cavendum».

[5] Giovanni da Vignano, XIII/XIV (bologn.>ven.), cap. 29, pag. 268.16: çaschaduno homo de questa terra, e spitialmente chi è dal conseio, atentamente dé intendere se l'offitiale fa o bem o male in lo so offitio, perçò che lo offitio è comune...

[6] Anonimo Genovese (ed. Contini), a. 1311, 9 [LXVI].7, pag. 742: Chi de novo se stramua / ê hatra abitacïon, / per aver reisego bon / e ventura benastrua, / digage esta oratïon, / chi me par soficïente / se se dixe atentamente, / com pura devocïon...

[7] Stat. fior., c. 1324, cap. 4, pag. 22.26: Debbiano eziandio loro confortare e inducere che facciano i loro reggimenti sollecitamente ed attentamente, sì e in tal modo che 'l pacefico e lo riposevole stato de la città di Firenze sia conservato.

[8] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 104, pag. 340.11: i' tengo, che da grande bontà venga il sostenere, e guardare più attentamente, e sollecitamente la sua vecchiezza, ch'è di grande utile... || Cfr. Sen. Ep. 104, 4: «vitae usus animosior, attentius <curare>».

[9] Armannino, Fiorita (13), p. 1325 (abruzz.), pag. 33.13: Multe più cose dice allora Anchise le quali luy le intese multe actentamente sì como da Leno primo audito avea.

[10] Ant. da Tempo, Rime (ed. Grion), 1332 (tosc.-padov.), 38.33, pag. 130: I' cominciai gridar, perchè risponda, / Dicendo attentamente: E tu chi sei, / Che meni teco sì bella compagna / Fuor per questa campagna?

[11] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 8, cap. 7, vol. 2, pag. 165.10: Issu medemmi devendu disputari con Crispu, se purgava anantu cu eleboru ad esprimiri plù atentamenti lu so ingeniu et a ributari plù agramenti quillu di Crispu. || Le parole «plù atentamenti» traducono il lat. adtentius.

[12] Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.), cap. 6, pag. 395.29: E sappi, che la verginità non solamente lodo, ma servo, sapendo che non basta sapere lo bene, se non si adopera, e procura, e guarda attentamente.

[13] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 133, par. 31, vol. 2, pag. 191.2: Ancoké la podestà e 'l capetanio siano tenute e deggano fare cercare per l'arme de dì e de nocte solecetamente, e atentamente, per onne modo e studio per glie quaglie meglio poderonno...

[14] Stat. lucch., XIV pm., pag. 78.5: xlvj. Li medici actentamente et spesso raguardino le qualitadi delli infermi et che infermità è la loro guardando l'urine et li siroppi utili dando e i lattovari et li altri rimedii adli 'nfermi...

[15] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. I, pag. 483.24: Se le vestimente çasesse troppo ala terra de la donna toa, recogile e attentamente mittile in la monda terra... || Cfr. Ov., Ars am., I, 154: «collige et inmunda sedulus effer humo».

[16] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 1, part. 1, pag. 34, col. 2.15: Ed avvegnachè questa via purgativa parrà ad alquanti puerile, e spezialmente per rispetto delle cose che seguitano, nondimeno se l'anima non passa sollicitamente ed attentamente per essa, mai nella presente vita non potrà salire al conoscimento delle cose divine...

[17] Boccaccio, Decameron, c. 1370, X. 8, pag. 673.21: Tito, quasi consideratore della bellezza della sposa del suo amico, la cominciò attentissimamente a riguardare...

[18] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 7, cap. 28, pag. 242.28: li cittadini su per lo muro della città e nei luoghi opportuni per le stazioni dispongono, e le guardie e le vigilie in quella notte più attentamente ordinano... || Liv. XXVII, 28: «custodias vigiliasque [[...]] intentius instruunt».

- [In tmesi].

[19] Stat. sen., c. 1318, cap. 123, pag. 115.17: E sollicita et attenta et onestamente con ogni discrezione con la quale potrano, dicano e facciano el loro officio ne l'oratorio del detto Ospitale, cantando le messe, e li altri divini officii facendo e celebrando...

[u.r. 06.09.2019]