ATTERRIRE v.

0.1 acterruta, aterrescano, aterrire, atterrire, atterrito.

0.2 Da lat. terrere (DELI 2 s.v. atterrire).

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.).

In testi mediani e merid.: Destr. de Troya, XIV (napol.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Spaventare, intimidire.

0.8 Pär Larson 18.04.2000.

1 Spaventare, intimidire.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 7, cap. 47, pag. 535.23: E però questo atterrito maioremente per lo iudicio di Dio [[...]], ottima pace con Onorio imperadore fermata con buoni istadici pattovio.

[2] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 2, pag. 59.30: E Iasone con grande impacientia de animositate, interrompendo queste parole a Medea, sì le resposse e disse cossì: «Madonna, non me credate atterrire con queste vostre pagure, per le quale eo me remova da lo mio intindimento, perché nde crederria essere vetuperato la vita mia intro la gente, ove me romanesse da questa inpresa.

[3] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 11, pag. 120.24: Perché mo' no ve moviti con gran baudanza e mittiteve in mare azò che con salvamiento pozati pervenire a li tenimienti de li nemici vuostri, che la fama vostra le poza aterrire sentendeno ca siti solliciti, non che se allegreno de la vostra pigricia, la quale non genera may se non perdenza?

[u.r. 29.03.2018]